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Come opporsi ad una delibera condominiale

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L’assemblea dei condomini è l'organo fondamentale del condominio e provvede, insieme all’amministratore, alla gestione dello stesso. Può essere ordinaria, quando è convocata una volta all’anno oppure straordinaria quando è convocata ogni qualvolta sia necessario. Perché la assemblea sia ...

L’assemblea dei condomini è l’organo fondamentale del condominio e provvede, insieme all’amministratore, alla gestione dello stesso. Può essere ordinaria, quando è convocata una volta all’anno oppure straordinaria quando è convocata ogni qualvolta sia necessario. Perché la assemblea sia validamente costituita è necessario un quorum definito dalla legge a seconda dei casi e delle questioni trattate. Ove l’assemblea regolarmente convocata, non raggiunga il quorum richiesto, è prevista una seconda convocazione, che solitamente prevede una partecipazione differente. I condomini per prima cosa devono essere debitamente informati in merito all’oggetto essenziale degli argomenti da trattare in assemblea, affinchè siano in grado di partecipare in maniera consapevole alle decisioni che dovranno essere prese. Considerato che la legge prevede precise regole di costituzione e validità delle deliberazioni in caso di irregolarità le delibere assembleari potranno essere impugnate.

Come opporsi ad una delibera assembleare

La legge, nelle norme contenute nel codice civile ha stabilito come opporsi ad una delibera condominiale. L’impugnazione è proprio il modo per opporsi ad una delibera assembleare nel momento in cui qualche condominio non ritiene che siano state rispettate le norme previste per la costituzione dell’assemblea o non vi sia il numero di condomini richiesti dalla legge.

Chi è legittimato ad impugnare le delibere assembleari Spetta al condomino dissenziente, assente o astenuto al voto che ritiene la delibera “viziata” perchè in contrasto con la legge o con il regolamento condominiale. Si dovrà procedere davanti all’autorità giudiziaria ma a far data dal Decreto del Fare (2013) il condomino che intende opporsi ad una delibera assembleare deve tentare la conciliazione dinnanzi ad un ente accreditato dal ministero della giustizia. Solo qualora non si giunga alla conciliazione si potrà presentare atto di citazione davanti al Tribunale. Le delibere annullabili Si parte dal presupposto che le delibere approvate dall’assemblea sono vincolanti per tutti i condomini. Se sussistono motivi per poter essere l’impugnazione deve avvenire nel termine di 30 giorni:

  • dalla deliberazione, qualora a presentare l’istanza siano i condomini (astenuti o dissenzienti) presenti all’assemblea;
  • dalla data di comunicazione della delibera in riferimento ai condomini assenti all’assemblea.

Anche le delibere impugnate sono vincolanti per tutti i condomini finchè il Giudice non ne accerti l’illegittimità. Tuttavia è possibile chiedere al Giudice che dichiari la sospensione dell’efficacia della delibera quando la sua esecuzione immediata possa essere causa di danni per taluni condomini.