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Come ridurre il comportamento aggressivo nei bambini autistici

Come ridurre il comportamento aggressivo nei bambini autistici

L'autismo è un disturbo neurologico innato che colpisce lo sviluppo cognitivo e sociale di coloro che ne sono affetti e la cui causa è ancora sconosciuta. Si ritiene sia associata a condizioni genetiche e a fattori correlati al concepimento e alla gravidanza. Oggi sono numerosi i bambini affetti ...

L’autismo è un disturbo neurologico innato che colpisce lo sviluppo cognitivo e sociale di coloro che ne sono affetti e la cui causa è ancora sconosciuta.

Si ritiene sia associata a condizioni genetiche e a fattori correlati al concepimento e alla gravidanza. Oggi sono numerosi i bambini affetti da questo disturbo a livelli più o meno gravi e sfortunatamente non c’è una cura vera e propria. La terapia educativa e i farmaci sono le sole cose che possono aiutare.

Un comportamento aggressivo è una delle conseguenze di questa disabilità. I bambini autistici mostrano di frequente comportamenti violenti e rabbiosi provocati da diversi fattori che essi ritengono fastidiosi. In alcuni casi la causa di tali comportamenti è qualcosa di oscuro che porta i genitori a prendere misure drastiche senza prima comprenderne le cause. Detto questo, se avete un bambino affetto da autismo e state cercando un metodo per ridurre questi comportamenti indesiderati, ci sono alcune cose che dovreste sapere. Ricordatevi però che è sempre opportuno consultare il medico, un educatore o uno psicologo prima di prendere qualsiasi iniziativa.

Cercate aiuto. Tecnicamente questa dovrebbe essere sempre la prima opzione, non importa quanto sapete dell’autismo, non siete uno specialista, né tantomeno un esperto. Potete chiedere l’aiuto a numerosi specialisti, un insegnante specializzato in questo tipo di disturbi, uno psicologo o uno specialista del comportamento. Quest’ultimo dovrebbe essere la scelta principale, dato che ha una specializzazione in diversi aspetti del comportamento, particolarmente quelli contraddistinti da una disabilità quale potrebbe essere l’autismo. Questo tipo di specialista avrà bisogno di qualche giorno di osservazione del bambino nel suo ambiente per scoprire i fattori che lo portano a manifestazioni di aggressività. Non appena è riuscito a stabilire la causa di un tale comportamento può progettare e implementare un piano terapeutico per intervenire sul comportamento. Ricordatevi che solo trovando la vera causa potrete trovare una soluzione adeguata.

Controllate le reazioni istintive. La maggior parte delle volte i bambini autistici che mostrano comportamenti aggressivi sono disturbati dall’eccessiva sensibilità dei loro sensi. E’ normale dato che questi bambini normalmente hanno difficoltà a gestire determinate condizioni ambientali che disturbano i loro 5 sensi. Per esempio suoni alti, un cattivo odore, qualcuno che li tocca, o qualcosa che vedono, tutte queste cose potrebbero innescare un comportamento aggressivo, che potrebbe manifestarsi con urla, picchiare la testa contro il muro, dare pugni o qualsiasi altra reazione che in condizioni normali è considerata aggressiva. Pertanto se sappiamo che alcune delle cause citate potrebbero scatenare aggressività, è consigliabile contenere l’esposizione a questi fattori. Se possibile create un ambiente che non sia soggetto a condizioni potenzialmente scatenanti.

Insegnategli a comunicare. Talvolta i bambini autistici si arrabbiano e diventano aggressivi solo perchè vogliono o hanno bisogno di qualcosa da voi ma non sono in grado di comunicare verbalmente questo loro desiderio. Ricordate per chiunque sia affetto da autismo, la comunicazione verbale è una sfida. Ecco perchè se non potete rispondere ai loro bisogni essi provano una sensazione di frustrazione e reagiscono in maniera aggressiva e violenta. Quindi, sin da piccoli, è fondamentale insegnare loro a comunicare i bisogni in modo che voi possiate capire, verbalmente o con la comunicazione corporea.

In ultima istanza se tutti questi suggerimenti non sembrano risolvere i comportamenti indesiderati, potete scegliere di intraprendere un percorso terapeutico farmacologico. Consultante uno psicologo e parlate del problema, vi prescriverà i farmaci che possono tenere sotto controllo il comportamento del bambino impedendo improvvisi scoppi di rabbia. Questa opzione dovrà però essere presa in considerazione solo se avete già provato tutti gli altri approcci, dato che la maggior parte dei farmaci non fa che ridurre l’autostima del bambino.