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Come usare l'agave nelle ricette per la marmellata

agave

L'agave è una pianta conosciuta specialmente per la tequila, ma può essere usata anche in cucina sia come dolcificante per bevande che per preparare delle saporite marmellate.

Nella botanica e in floricoltura le piante e i fiori possono avere molteplici usi. Alcune piante che siamo soliti vedere nei giardini di ville o nelle tenute floreali di grandi edifici, non sempre hanno un valore solamente ornamentale. Vi sono piante come l’agave, che fanno parte della tradizione storica di diverse popolazioni, che estraendoli dalla vegetazione locale del loro territorio li usano per ottenere una vasta gamma di prodotti, dai generi alimentari alla fibra tessile, sino alla produzione di alcolici molto rinomati come la tequila.

Usi e proprietà dell’agave

L’agave è una pianta molto diffusa in messico dalle molteplici proprietà, che ne consentono una destinazione d’uso commerciale ad ampio raggio. Lo sfruttamento delle piante per produzoni artigianali è sempre stato un elemento rafforzativo del tessuto economico di molte popolazioni, dalle Indie all’America Centrale oltre che in alcune regioni europee.

Sin dai tempi più antichi, gli indiani estraevano dalla pianta preziosi unguenti per la cura di ferite e di piaghe popolari. Altri tipi di agave venivano invece usate per le loro proprietà velenose e impiegate quindi per ungere le frecce degli archi o gli aghi delle cerbottane e cercare così di avere la meglio sul nemico. In tempi più recenti invece l’agave ha trovato ampio spazio nell’industria, dove viene tutt’ora trattata per la produzione di sapone e di fibre tessili, e un largo consumo nell’industria dolciaria, che ne ricava un ottimo sciroppo!

Lo sciroppo di agave

Il succo di agave viene prodotto direttamente dalla pianta con due naturali processi di estrazione e di concentrazione. Il nettare viene letteralmente spremuto dalle parti più polpose della pianta e poi concentrato per ottenerne lo sciroppo. Il nettare di agave è divenuto una popolare alternativa agli altri dolcificanti, specie a quelli artificiali, in molte ricette. La sua commercializzazione è anche dovuta al suo ridotto indice glicemico, che permette di essere usato anche da persone diabetiche. Il suo potere dolcificante è superiore a quello del comune zucchero bianco, permettendo di addolcire le bevande con una porzione ridotta di prodotto proponendosi come valida alternativa ai più comuni zuccheri in commercio. In cucina è popolare specialmente tra coloro che mangiano cibi crudi, poiché cuoce a basse temperature.

Gusti e varietà

Nella sua forma commerciale, l’agave viene venduto in base alla tiplogia della pianta e al metodo di preparazione usato. L’uso di filtraggi più o meno raffinati permette di variarne il gusto, partendo da un prodotto completamente insapore sino ad arrivare a gusti molto forti, a volte superiori a quello del miele. Principalmente lo troviamo di due tipi: chiaro e scuro.

Preparazione della marmellata con agave

Ingredienti

4 tazze di frutta

1 bustina di pectina

Nettare di agave

Preparazione

Inizialmente occorre scegliere il tipo di nettare di agave, anche chiamato sciroppo, che vogliamo usare nella ricetta. Le varietà più scure hanno un sapore più forte, mentre quelle più chiare hanno un sapore simile allo zucchero o al miele. Scegliamo poi il tipo di frutta col quale vogliamo dare gusto alla nostra marmellata. I frutti più dolci, come le fragole, avranno bisogno di meno agave ma questo dipende ovviamente anche dalla stagionalità del frutto che abbiamo scelto in relazione alla tipologia di agave usata. E’ importante, a tal proposito scegliere sempre frutta di prima scelta con il giusto tempo di maturazione per ottenere una marmellata sana e completamente digeribile. Una volta lavati e puliti i frutti, tagliamoli in larghi pezzi.

Mettiamo la frutta nella pentola, preferibilmente ad acciaio inox e aggiungiamo il nettare di agave in base a quanto vogliamo dolce la marmellata. Il nettare di agave è più dolce dello zucchero, quindi mettiamone circa 3/4 rispetto alla quantità di zucchero che useremmo normalmente.

Cottura

Occorre cuocere la mistura di agave su fuoco medio-lento per diversi minuti, mescolando di tanto in tanto la composizione fino alla completa bollitura e sino a raggiungere un buon grado di morbidezza dei frutti. Non c’è un tempo di cottura predefinito, teniamo a mente però che una cottura troppo breve porta inevitabilmente ad un prodotto troppo acquoso e poco denso. Viceversa, un composto troppo cotto diventa una forma solida, poco digeribile e sgradevole alla vista. Sarà quindi necessario controllare la cottura a vista. Il composto deve essere lievemente denso. Una volta ottenuto il risutato desiderato aggiungiamo una bustina di pectina e schiacciamo la frutta fino a che il tutto è ben amalgamato e la marmellata risulti densa.Possiamo ora rimuovere la marmellata dal fuoco e farla raffreddare.

Conservazione della marmellata

E’ importante scegliere ed usare dei contenitori finemente sterilizzati allo scopo. Evitiamo vecchi barattoli usati per altre conserve o bicchieri del quale non conosciamo la provenienza ma scegliamo sempre di utilizzarne di nuovi per ogni preparazione.

Preparare la marmellata o le conserve ha un certo fascino, non solamente per il gusto dolciario che possiamo ottenere ma anche per la soddisfazione di preparare un prodotto fatto con le nostre mani utilizzando frutta fresca e un pò di manualità in cucina.