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Come zippare un file: tutti i passi da seguire

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Passo dopo passo, ecco illustrata la procedura per zippare uno o più file, tramite l'utilizzo di un programma di compressione. Il termine gergale zippare fa riferimento a un'operazione specifica effettuabile in ambiente digitale (ad esempio, su un comune PC): si tratta in sostanza di inserire uno ...

Passo dopo passo, ecco illustrata la procedura per zippare uno o più file, tramite l’utilizzo di un programma di compressione.

Il termine gergale zippare fa riferimento a un’operazione specifica effettuabile in ambiente digitale (ad esempio, su un comune PC): si tratta in sostanza di inserire uno o più file, anche di diverso tipo (testuale, video, audio, immagine, multimediale) in un archivio compresso. Cosa sono gli archivi compressi? Sono delle peculiari cartelle che possono ospitare una moltitudine di file, comprimendone le dimensioni in termini di byte occupati. In questo modo, sarà più semplice inviare via email o via cloud, oppure masterizzare su supporti come CD, DVD o Blu-Ray, o ancora copiare su supporti esterni come penne USB o hard disk esterni, anche file di grandi dimensioni. Ma come si fa, nello specifico, a zippare un file? Nelle righe che seguono, illustreremo la procedura passo dopo passo.
La prima operazione da effettuare è accertarsi che il proprio computer sia dotato di un programma di archiviazione e compressione di file. In genere, i sistemi operativi più diffusi come Windows contengono nel loro pacchetto di programmi installati di default software come WinZip o WinRAR, i più diffusi file zipper attualmente sul mercato. Nel caso se ne fosse sprovvisti, si può ricorrere a programmi freeware altrettanto affidabili come Hamster Free Zip Archiver. Per procurarselo, è sufficiente aprire il sito del programma, scaricare l’eseguibile e installare il software seguendo la procedura guidata.
Una volta procuratosi il programma, il funzionamento è generalmente molto intuitivo. Con Hamster Free Zip Archiver, sarà sufficiente avviare il programma, quindi cliccare sul pulsante “Rilasciare i file qui” e infine trascinare i file da comprimere nell’area del software deputata ad accoglierli. È inoltre possibile definire il livello di compressione e la protezione della cartella o di parte di essa tramite password. A quel punto, non rimarrà altro che salvare l’archivio sul desktop del proprio computer, oppure in un altro supporto. Generalmente, gli altri software, come WinRAR, al netto di qualche trascurabile differenza a livello di interfaccia, funzionano più o meno alla stessa maniera.