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COMUNICARE EFFICACEMENTE CON I PROPRI FIGLI: IL PROBLEMA DELLA MARIJUANA

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Secondo il Centro di prevenzione dell'abuso di sostanze, o CSAP, i bambini hanno il 30% di probabilità in meno di fumare marijuana se i loro genitori o tutori hanno instaurato una conversazione aperta ed onesta con loro sul'argomento. Gli studi del CSAP hanno anche indicato che, a partire dal 2003,...

Secondo il Centro di prevenzione dell’abuso di sostanze, o CSAP, i bambini hanno il 30% di probabilità in meno di fumare marijuana se i loro genitori o tutori hanno instaurato una conversazione aperta ed onesta con loro sul’argomento. Gli studi del CSAP hanno anche indicato che, a partire dal 2003, i ragazzi hanno subito pressioni per fumare marijuana maggiori rispetto ad epoche precedenti. Questa pressione esiste ancora oggi. Non sottovalutate il potere che avete in quanto genitori per convincere il vostro bambino ad evitare l’uso di droghe.

1) Per prima cosa raccogliete un arsenale di fatti concreti da mostrare al vostro bambino. Ricercate il tema della marijuana e come influisce sul corpo, così come le statistiche. Evitate di introdurre bruscamente l’argomento, ma fate in modo che la conversazione nasca spontaneamente e rimanga su linee quiete.

2) Avviate la conversazione presto, prima che il bambino divenga un adolescente. Parlate con lui prima che reperisca le informazioni da qualche altra parte (alla televisione, con gli amici..). Dite ai vostri figli in modo molto chiaro che avete delle aspettative molto elevate su di lui e non vi aspettate che egli faccia mai uso di droghe come la marijuana, perché lo considerate troppo intelligente per buttare via la sua vita in quel modo.

3) Mettetela sul piano personale. Sottolineate i motivi specifici per cui è meglio non fumare marijuana in un modo che facciano appello ai suoi interessi. Ad esempio, la marijuana ha effetti di invecchiamento che possono influenzare il tuo aspetto nel corso del tempo, dando alla pelle un invecchiamento precoce. Inoltre, alcuni lavori di prestigio e stage possono richiedere test antidroga, che, se non superati possono far perdere l’offerta di lavoro. La marijuana può anche portare alla disfunzione erettile, infertilità, depressione, dipendenza, problemi respiratori ed altri gravi problemi medici.

4) Non trattate l’argomento con leggerezza. Se farete riferimento alla marijuana dicendo che è “non è un grosso problema”, i vostri figli la penseranno allo stesso modo. Parlate con loro più di una volta sulla marijuana. Siate onesti con i vostri figli sulle vostre esperienze con la droga. Sottolineate le conseguenze negative e perché se ne potrebbero pentire.

E ricordate che nessuna guida, per quanto accurata possa essere potrà mai insegnarvi il mestiere di essere genitori, così come nessuno potrà mai conoscere i vostri figli meglio di voi, pertanto seguite il vostro istinto, parlate a cuore aperto e non negate mai ai vostri figli la possibilità di sapere la verità. Solo così sarete sempre in grado di gestire al meglio la situazione ed il vostro rapporto con loro.