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Continua il carnevale di Putignano

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La sfilata dei carri allegorici del carnevale di Putignano, dopo la pausa obbligata per il maltempo dello scorso 12 febbraio, ha ripreso ad animare il corso della cittadina che vanta il carnevale più antico d'Italia (nasce nel 1394), domenica 19 febbraio. Nel weekend,  infatti, "i giganti di carta...

DSCN0443La sfilata dei carri allegorici del carnevale di Putignano, dopo la pausa obbligata per il maltempo dello scorso 12 febbraio, ha ripreso ad animare il corso della cittadina che vanta il carnevale più antico d’Italia (nasce nel 1394), domenica 19 febbraio. Nel weekend, infatti, “i giganti di carta” hanno percorso il centro di Putignano invaso di migliaia di visitatori da ogni parte d’Italia. Come sempre, pregevole la creatività e la cura della realizzazione dei carri allegorici da parte dei maestri cartapestai. E soprattutto i temi raffigurati, con la consueta ironia che contraddistingue il carnevale ancora una volta, hanno preso di mira l’attualità. Tra i sette carri certamente vanno apprezzati quelli intitolati “Finchè sorte non ci separi”, un richiamo alla difficoltà di prospettive lavorative e progettuali dei giovani italiani; “Caccia al re”, dominato da un leone che ha ruggito: la primavera araba; “Viva…la rai” un carro in cui sono simboleggiate tutte le problematiche della tv di Stato che sicuramente non le permettono di sopravvivere serenamente.

Oltre ai carri in gara, in questa edizione 2012 dal titolo “Uè carnvaàl”, hanno sfilato gruppi di associazioni culturali e di volontariato. Quest’anno poi, gli organizzatori dell’evento hanno puntato alla sostenibilità e all’educazione all’ambiente: piccole maschere di cartapesta venivano portate con le biciclette per dare un segno positivo contro l’inquinamento. Nel rispetto dell’ambiente, infatti, alcuni carri hanno utilizzato lampadine a basso consumo energetico. Ospite curioso della sfilata del 19 febbraio era Vito Intini che proverà a correre per 24 ore di fila per battere il record italiano di corsa su tapis roulant, stabilito nel 2005 da Antonio Mazzeo con170 km percorsi. La sua corsa terminerà domenica mattina dopo 1440 minuti. Ma il carnevale di Putignano è anche ambientazione medievale: per l’occasione il centro storico si è vestito a festa con temi medievali, Per le strade insieme ai templari è stato possibile assaporare i gusti di cibi della tradizione e assistere a spettacoli di falconieri e giocolieri.

Ogni giorno il carnevale di Putignano è ricco di appuntamenti. Oltre a quelli descritti che hanno allietato la domenica, ai giovedì dei pazzi una festa in maschera a tema, le propaggini in cui poeti dialettali rimano versi da temi satirici, ieri 20 febbraio per le strade si è ricordata “la morte del carnevale” un antichissimo rito che si ripete ogni anno, il giorno prima del martedì grasso. In serata un gruppo mascherato con parametri sacerdotali ha vagato per la città dando l’estremo saluto alla festa.

“La morte del carnevale” è il preludio per la grande sfilata notturna dei carri allegorici che partirà questa sera alle 19 a cui seguirà una serata di musica e ballo.

Ma quest’anno la festa sembra non finire: domenica 26 febbraio alle 11 i “giganti di carta” sfileranno per l’ultima volta e finalmente verrà nominato il carro vincitore, quello più bello, più ironico, più artistico. A seguire, poi, si celebra “la morte del carnevale”, un altro rito antico che chiude definitivamente il clima goliardico, pieno di tradizione e ironia del carnevale di Putignano.