Cristiana Lenoci Dopo la sparatoria di ieri in un caffè dove si stava svolgendo un dibattito sull’Islam e la libertà di espressione, un nuovo episodio di violenza ha colpito Copenaghen. Il secondo attentato è avvenuto nei pressi di una Sinagoga, il bilancio è di una vittima e due feriti. La polizia ha ucciso un uomo ritenuto l’attentatore nei due episodi di sangue avvenuti nella capitale danese: non si è fermato allo stop intimatogli dagli agenti e questi hanno sparato un colpo.
Gli inquirenti non hanno ancora chiarito se i due episodi (l’uno avvenuto nel pomeriggio, l’altro in nottata) siano collegati tra loro. Una cosa è certa: la dinamica dei due attentati, la scansione temporale e gli obiettivi colpiti hanno qualcosa in comune con quello accaduto tempo fa a Parigi. Il primo attacco ha voluto colpire la satira “blasfema”, l’altro invece è stato rivolto contro la comunità ebraica.
