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Coppetta mestruale: come si usa e come si mette

Coppetta mestruale: come si usa e come si mette

Coppetta mestruale: parlarne oggi è forse più facile che parlare di vagina e di mestruazioni. Un po' di storia e uso in pillole Ci sono dei termini tabù che ancora permangono. Coppetta mestruale non è uno di questi, ma davvero, bisogna ammetterlo: parlare in Italia di tutto quello che riguarda...

Coppetta mestruale: parlarne oggi è forse più facile che parlare di vagina e di mestruazioni. Un po’ di storia e uso in pillole

Ci sono dei termini tabù che ancora permangono. Coppetta mestruale non è uno di questi, ma davvero, bisogna ammetterlo: parlare in Italia di tutto quello che riguarda la sfera sessuale (soprattutto se femminile), sembra ancora un problema. Solo per trovare le immagini della coppetta mestruale, ho avuto problemi. Quando poi ho cercato il suo uso(essendo un sistema nuovo per “controllare” le mestruazioni), ho avuto i risultati peggiori. Foto che mettono in luce le mestruazioni come se fosse il diavolo; immagini femminili piegate in due su foto che, al solito, mettono la donna in cattiva luce. Ma non c’è niente di strano o anormale nelle mestruazioni: tantomeno nella coppetta mestruale. L’unico vero problema, credo, è che è un problema solo femminile.

Coppetta mestruale: un po’ di storia fino ad oggi

La sua funzione odierna è chiara: sostituisce gli assorbenti esterni e quelli interni tradizionali(Tampax). E’ igienica, ecologica, facile da mettere e comoda. Ma le sue origini sono americane e risalgono al 1937: l’ideatrice è Leona Chalmer e sono in lattice. Negli anni ’50 sono conosciute con il nome di “Tassette“, ma per arrivare a un uso più intensivo occorre arrivare al 2000. Anno in cui ha già cambiato nome e porta quello degli anni ’80:The Keeper“. E’ la sua prima realizzazione in un materiale innovativo: il silicone. E’ quindi anche maggiore la cerchia delle donne che possono farne uso, nel momento in cui anche quelle allergiche al lattice iniziano a portarlo. Oggi: in Italia è diffusa in ogni modello, dimensione e materiale

Coppetta mestruale: descrizione e uso

Due sono i tipi in commercio: a forma di campana, della durata di 10 anni e quella usa-e-getta. La prima: in gomma, lattice, o silicone. Si inserisce fino a che sia il corpo che il tronco della coppa sono dentro la vagina. A differenza di quella usa-e-getta, quella a campana si posiziona da sola, dato che la parte superiore è aperta. Per toglierla: è sufficiente tirare con un dito la linguetta. La seconda, è simile al diaframma e ha un diametro di 7,5 cm circa. Va inserita fino a metà della vagina e spinta sulla cervice dietro l’osso pubico. Una volta lì, sarà la conformazione interna della vagina a tenerla ferma.

Coppetta mestruali: pareri da donna

Chi l’ha usata, per lo più ha detto quanto segue. Una volta provata, non se ne fa a meno. Non da fastidio, non sembra di averla, non si nota dall’esterno. E’ comoda e migliore degli assorbenti interni anche quanto a igiene.