> > Coppia gay rifiutata nella casa vacanze: il gestore si difende

Coppia gay rifiutata nella casa vacanze: il gestore si difende

gay

Filippo Mondella, il gestore della casa vacanze a Tropea che ha respinto una coppia gay, prova a difendersi: le sue decisioni derivano dalla fede cattolica

“Ho risposto mentre guidavo, non volevo offendere nessuno”. Così ha pensato di giustificarsi Filippo Mondella, il gestore della casa vacanze a Tropea che ha respinto una coppia gay che aveva chiesto informazioni per soggiornare nella sua struttura. “Siamo cattolici, cristiani, praticanti quindi preferiamo mantenere la nostra fede. Per noi il concetto di famiglia è quello lì”. Un concetto che l’uomo ribadisce molto chiaramente anche sul suo profilo Facebook. Tra elogi a Putin, Trump e Le Pen, spunta anche un articolo su una famiglia poliamorosa in Colombia con alcuni commenti a dir poco omofobi: “Fucilazione subito”. Intanto il sito di prenotazioni online Booking.com ha sospeso le prenotazioni per la sua casa vacanze.

La vicenda della coppia gay rifiutata dal proprietario di una casa vacanze a Tropea, in Calabria, ha fatto il giro dei social, scatenando l’indignazione di moltissimi utenti. È scattata subito una gara di solidarietà verso i due ragazzi discriminati, che hanno ricevuto numerosi inviti a trascorrere le vacanze gratuitamente in diversi hotel e bed & breakfast della Calabria. Che si è dimostrata così la regione accogliente e solidale che è sempre stata.

L’uomo che odia i gay: ecco chi è Filippo Mondella

Mondella

Dal canto suo, il proprietario della guesthouse in questione, il signor Filippo Mondella, ha ribadito la propria convinzione a non voler accettare né gay né animali per via dei suoi valori cattolici. Diversi suoi post su Facebook lo mostrano piuttosto ostile ai gay. Uno in particolare parla addirittura di fucilazione per gli omosessuali. L’articolo è sugli amori a più persone e Mondella commenta: “Prossimo step? Adozione ad ammucchiata poliamorosa? Fucilazione subito!”.

Lo stesso concetto lo ribadisce poi in due altri commenti. “Nessuno vieta a nessuno di avere rapporti dello stesso sesso (contenti loro), ma lasciamo in pace la famiglia e i bambini. Fucilazione subito!”. Un utente gli fa notare che l’adozione omosessuale è meglio che lasciare i bambini negli orfanotrofi. E lui ribatte: “Fucilazione subito”. Per il resto, sul suo profilo Facebook l’uomo inneggia a Donald Trump, Vladimir Putin e Marine Le Pen. Mentre denigra apertamente Matteo Renzi e il Pd, come da copione.

Mondella ha inoltre tenuto a precisare che la casa vacanza Ciufo, di cui è proprietario, è un’abitazione privata. Su Booking.com si mettono anche le case private, per cui si decide chi ospitare e chi no. Lui i gay non li ospita per motivi religiosi. Queste sono state le parole di difesa, pronunciate con rabbia dall’uomo a giustificazione del suo gesto che invece di giustificabile non ha proprio niente.