Lucia Senatore Argomenti trattati
Respirianesimo
L’essere vegetariani o vegani non dovrebbe essere solo una moda, ma una scelta di vita. Si sa, però, che ultimamente molte persone si approcciano a questi diversi stili di alimentazione anche solo per curiosità o per tentare una nuova dieta. Ci sono alcuni regimi che sono talmente austeri da allontanare i curiosi e farsi avvicinare solo da persone estremamente convinte. Uno di questi è il respirianesimo: uno stile di vita vero e proprio, secondo cui ci si alimenta attraverso il respiro, con l’energia dell’universo. Una coppia di giovani sposi americani ha abbracciato questa teoria e ora sono 9 anni che mangiano solo tre volte a settimana del brodo o al massimo della frutta. Troppo estremo? Sicuramente una scelta spirituale non adatta a tutti. Infatti anche i due respiriani (per il momento) hanno lasciato libera scelta ai propri figli.
La coppia
Conosciamoli meglio: loro sono Akahi e Camila, lui 36 anni lei 34. Si dividono tra California ed Ecuador, ma amano fare anche altri viaggi. Uno in particolare gli è stato di ispirazione: un viaggio in Sud America. La coppia, già prima del viaggio in Sud America nel 2008, era orientata verso uno stile di alimentazione differente dal consueto. Per molto tempo sono stati vegetariani; il passo successivo è stato alimentarsi solo di frutta. Quando, durante il viaggio, hanno conosciuto il respirianesimo hanno capito che era il loro nuovo stile di vita. Non è stato facile cominciare la nuova dieta. Come rito di iniziazione ci sono da passare i cosiddetti “21 giorni di conversione“. Il percorso di 21 giorni è strutturato in modo che durante i primi sette va mantenuto il digiuno totale, mentre in seguito verrà assunto del succo diluito con l’acqua. Superata brillantemente la prova, i due sono diventati respiriani.
La famiglia e il respirianesimo
Il concetto base del respirianesimo ci viene detto proprio da loro: “Gli uomini possono vivere tranquillamente senza mangiare, purché siano in sintonia con l’energia sprigionata dall’universo e si nutrano attraverso il respiro” E infatti la coppia per i primi tre anni ha mantenuto uno stretto digiuno. Persino durante i nove mesi di gravidanza Camila ha mangiato solo cinque volte: “[…] non ho mai avuto fame. Sapevo che mio figlio sarebbe stato nutrito a sufficienza dal mio amore e che questo gli avrebbe permesso di crescere in salute” Ma ora che i bambini sono cresciutelli, la coppia sa bene che non possono essere forzati a seguire l’austera dieta dei genitori. Così per il momento i bambini sono lasciati liberi di scegliere cosa mangiare. Mentre, invece, Akahi e Camila mangiano solo 3 volte a settimana e possono mangiare al massimo del brodo o dei frutti. Il respirianesimo è una dieta rigida, ma se basta la convinzione…
(Se sei curioso di diversi stili alimentari vedi anche “La piramide alimentare cinese“)
