Ognuno di noi ha delle cicatrici su alcune parti esposte del nostro corpo. Raccontano ciò che non vogliamo mostrare. Ecco come coprirli con un tatuaggio
Il tatuaggio è rappresentato da un disegno o una scritta particolare a cui diamo importanza attraverso la prova di un ricordo o emozione vissuto.
Vi sono tatuaggi colorati o solo in nero, piccoli o grandi o addirittura esser ricoperti di tatuaggi dalla testa ai piedi.
Ma per chi sceglie di fare un tatuaggio sopra una cicatrice, è perché magari è un segno provocato da un incidente grave o effettuato da una chirurgia che spesso attira sfortunatamente l’attenzione quando son presenti in zone facilmente esposte.
Proprio per questo motivo, alcuni tendono a coprire questi segni con il make up o con i tatuaggi. È possibile rimuovere queste cicatrici attraverso la chirurgia laser ma queste procedure hanno un costo elevato.
La prima cosa da fare è consultare il medico per avere un parere sul fatto da fare un tatuaggio sopra la cicatrice. Il tatuaggio avviene attraverso dei taglietti in modo da far entrare i pigmenti d’inchiostro dentro la pelle.
Solitamente i tatuaggi vanno fatti sopra le cicatrici dopo al massimo un anno. Ovviamente sarà doloroso, e se siete pronti a ciò a cui andrete incontro, allora non aspettate oltre.
A volte capita che alcuni hanno diversi tessuti di cicatrizzazione che non permette di effettuare tatuaggi sopra di essa. È possibile chiedere al tatuatore di creare un disegno che integri la cicatrice, disegnando attorno ad essa.
Fate attenzione a dove andrete a farvi il tatuaggio e se il luogo è pulito e ha un certificato. Controllate se usano strumenti sterilizzati. Cercate informazioni su tatuatori che abbiano già eseguito tatuaggi simili sopra le cicatrici e chiedete anche qualche consiglio sulla possibilità di poter tatuare sopra la ferita guarita o meno.