> > Corea del Nord boccia soluzione Onu: 'E' una provocazione'

Corea del Nord boccia soluzione Onu: 'E' una provocazione'

corea de nord

Per la Corea del Nord la risoluzione Onu "è una provocazione", la boccia.

Cattive notizie per coloro che speravano che la risoluzione Onu avrebbe placato la Corea del Nord. Ha rigettato con forza le sanzioni del Consiglio di Sicurezza dell’Onu decise lunedì, definendole il “prodotto di una scellerata provocazione.”.

Il ministero degli Esteri nordcoreano accusa la risoluzione “fabbricata dagli Stati Uniti” e volta a colpire il suo “legittimo diritto all’autodifesa”. La mossa “rafforza la determinazione a percorrere la strada che abbiamo scelto senza deviazioni, fino alla fine della battaglia.”.

Una prima condanna alle sanzioni era giunta dall’inviato nord-coreano alle Nazioni Unite a Ginevra. Han Tae-song aveva definito «illegali» le nuove sanzioni e aveva ribadito che gli Stati Uniti andranno incontro alla “più grande sofferenza” che abbiano mai provato. “Il regime di Washington ha messo in moto il confronto politico, economico e militare”, ha proseguito.

Gli Stati Uniti, ha poi aggiunto, “sono ossessionati con il gioco feroce di rovesciare lo sviluppo della forza nucleare della Repubblica Democratica Popolare di Corea”, il nome ufficiale della Corea del Nord, “che ha già raggiunto la fase di completamento.”.

Le sanzioni approvate all’unanimità dal Consiglio di Sicurezza dell’Onu lunedì scorso, le più dure delle otto serie di sanzioni imposte a Pyongyang, comprendono, assieme ad altre misure, un divieto alle esportazioni di prodotti tessili da parte di Pyongyang e limitano l’approvvigionamento di greggio per il regime di Kim Jong-un.

Per il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, le nuove restrizioni imposte a Pyongyang rappresentano «un piccolo passo» che prelude a provvedimenti più gravi, ha dichiarato Trump durante un incontro con il primo ministro della Malaysia, Najib Razak, e «non sono nulla rispetto a quello che accadrà in ultima istanza» alla Corea del Nord.

corea del nord

Cosa sta succedendo in Corea del Nord

La motivazione principale è il fatto che, secondo gli Stati Uniti, la Corea del Nord potrebbe essere molto pericolosa: secondo quanto è emerso dalle ricerche dell’intelligence americana effettuate nei mesi scorsi, Pyongyang ha pronte circa 20 bombe nucleari miniaturizzate e che possono quindi essere montate sui missili.

Inoltre, la Corea del Nord avrebbe costruito missili balistici che riuscirebbero ad arrivare negli USA e nel tragitto potrebbero creare danni seri alla Corea del Sud e al Giappone. Lo scopo della Corea del Nord potrebbe essere quello di dimostrare al mondo intero di avere un grande potere in mano, quello di poter distruggere in un secondo città e popolazioni.

Dal canto loro, gli Stati Uniti pare siano spinti anche da motivazioni geopolitiche: Trump intende riconquistare posizioni in Estremo Oriente, dove al momento è la Cina che comanda.