> > Corea del Nord, spari al confine sud del paese contro un disertore

Corea del Nord, spari al confine sud del paese contro un disertore

Corea del Nord

La Corea del Nord avrebbe violato l'armistizio del 1950-53 sparando contro un proprio disertore che era fuggito in direzione sud, presso Panmunjom.

La Corea del Nord avrebbe, nella caccia al proprio disertore, fatto una doppia violazione dell’armistizio della Guerra di Corea (1950-53). La prima quando avrebbe sparato proiettili in direzione sud (direzione della fuga del fuggitivo). La seconda quando durante la caccia all’uomo avrebbe oltrepassato il confine. A darne notizia è il Comando Onu della regione a guida Statunitense. Insieme alle dichiarazione il Comando Onu avrebbe rilasciato un video dalla durata di 7 minuti dove sono riprese la sequenza di eventi che hanno portato al ferimento del disertore. Il video è stato girato all’interno della Joint Security Area o Area di sicurezza congiunta, nei pressi del passo di Panmunjom. Questo è l’unico varco della zona demilitarizzata in cui si possono incontrare le milizie di entrambi i paesi. Il varco è utilizzato maggiormente per incontri diplomatici tra le due Coree.

Fuga dalla Corea del Nord

La notizia della morte del disertore risale al 14 del corrente mese. Solo oggi è stato rilasciato il video da cui risulterebbe una doppia violazione dell’armistizio. Anche se la notizia non dovesse preoccupare Pyongyang, la violazione del confine con la Corea del Sud impensierisce non poco Onu e alleati. Si tratta dell’episodio più grave nella storia delle relazioni tra le due Coree. L’ultima fu nel 1984 quando un fuggitivo del Nord venne ucciso dai commilitoni al confine. Ne nacque una sparatoria che porto alla morte di 4 militari.

Secondo una prima ricostruzione, l’uomo sarebbe fuggito prima a bordo di una jeep nel tentativo di raggiungere la Join Security Area (JSA) di Panmunjom. Giunto nella vicinanze avrebbe tentato la fuga a piedi attraverso la zona demilitarizzata. Lì sarebbe stato raggiunto da 5 proiettili esplosi (rispetto ai 40 sparati in totale) dai suoi commilitoni del nord. Credendolo morto sono tornati indietro senza il compagno. Il disertore è stato abbandonato sotto un cumulo di foglie. A distanza di mezz’ora dalla sparatoria il giovane soldato (poco più che ventenne) è stato recuperato dai militari sudcoreani. Trasportato d’urgenza all’ospedale con un elicottero Black Hawk.

Un particolare inquietante

Durante l’operazione per estrarre le pallottole dal corpo del soldato della Corea del Nord è emerso un inquietante particolare. All’interno del suo intestino sono stati ritrovati parassiti aventi dimensioni di 30 centimetri e più. Una testimonianza della mancanza di risorse e del malnutrizione che affligge il paese del Nord. L’intelligence di Seul ha fatto sapere che in mancanza di fertilizzanti per l’agricoltura, vengono utilizzate le feci umane. In passato secondo Seul, ogni soldato doveva fornire “due chili di feci al giorno” per l’agricoltura nordcoreana.

Al momento il giovane è in via di guarigione. Secondo i medici sudcoreani il giovane potrebbe soffrire di disturbo da stress post-traumatico a causa della fuga e dell’inseguimento. Il giovane si è detto incredulo di essersela cavata e di essere riuscito a fuggire, quasi indenne. Molto rari sono i casi di diserzione nella storia delle due Coree.