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Corea del Nord, Seul: 'Jet Usa simulano bombardamento'

Corea del Nord

Secondo il Ministero della Difesa di Seul, la Corea del Nord è vicina alla fase finale di sviluppo di un nuovo missile balistico intercontinentale.

Secondo quanto riferito dal Ministero della Difesa di Seul, la Corea del Nord è vicina alla fase finale di sviluppo di un nuovo missile balistico intercontinentale.

Corea del Nord vicina alla fase finale di sviluppo di un missile balistico intercontinentale

La Corea del Nord è vicina alla fase finale di sviluppo di un missile balistico intercontinentale Icbm. A rendere nota la notizia è stato direttamente il Ministero della Difesa di Seul, in un rapporto al parlamento sul vettore intermedio lanciato lo scorso venerdì da Pyongyang e che poi successivamente è finito nel Pacifico settentrionale dopo aver sorvolato il Giappone.

Secondo quanto riportato dall’agenzia Yonhap, il Ministero ha sollevato la possibilità che la Corea del Nord effettui ”provocazioni addizionali strategiche”, come ad esempio più lanci di missili e anche un eventuale settimo test nucleare.

Jet e bombardieri americani hanno simulato un bombardamento strategico

Sempre secondo quanto riferito dall’agenzia Yonhap (che ha citato una fonte anonima della governo di Seul), un totale di quattro jet americani F-35B invisibili e 2 bombardieri strategici B-1B hanno simulato nella giornata di oggi un bombardamento strategico nei cieli della Corea del Sud, come monito alla Corea del Nord.

In particolar modo, gli aerei americani sono stati affiancati da quattro F-15K sudcoreani, prima di rientrare nelle rispettive basi in Giappone e a Guam. Queste esercitazioni sono arrivate a tre giorni di distanza dal missile intermedio che è stato lanciato dalla Crea del Nord verso il Pacifico dopo aver sorvolato il Giappone. In quella occasione, solamente quattro giorni dopo l’approvazione delle nuove sanzioni da parte del Consiglio per a Sicurezza delle Nazioni Unite, è stato lanciato un nuovo missile dai pressi della capitale di Pyongyang, viaggiando per ben 3700 chilometri e ad una altezza di circa 770 chilometri.

Inoltre, gli Stati Uniti manderanno una portaerei e il relativo gruppo d’attacco vicino alla penisola coreana per effettuare un ulteriore ciclo di manovre navali a ottobre con la Marina di Seul.

Nel rapporto al parlamento il Ministero della Difesa di Seul non ha rivelato il nome dell’unità americana, ma ha precisato che la Corea del Sud, Giappone e Stati Uniti terranno una esercitazione di allerta sui missili tra la fine del mese di settembre e l’inizio di ottobre.

In special modo, secondo quanto scritto da Yonhap, gli Stati Uniti dovrebbero inviare in Corea del Sud i superjet B-1B di stanza a Guam, quale monito verso Pyongyang.