> > Corea del Nord, ucciso un soldato disertore con 40 colpi di arma da fuoco

Corea del Nord, ucciso un soldato disertore con 40 colpi di arma da fuoco

Corea del Nord

Quattro soldati della Corea del Nord hanno sparato quaranta colpi da arma da fuoco contro un commilitone che nella giornata di ieri era scappato al Sud.

Quattro soldati della Corea del Nord hanno sparato quaranta colpi da arma da fuoco contro un commilitone che nella giornata di ieri era scappato al Sud, lungo il confine attraverso il varco del villaggio di Panmunjom. La vittima è stata colpita per cinque volte e poi successivamente soccorso. Si tratta del più grave episodio di questo genere dal 1984 fino ad oggi. In quella occasione, un sovietico provò a scappare sempre nello stesso punto. Un tentativo che scatenò una sparatoria, in cui morirono quattro persone.

Corea del Nord

Quaranta colpi di arma da fuoco sono stati sparati da quattro soldati nordcoreani nei confronti di un commilitone che nella giornata di ieri era scappato al Sud, attraverso il varco del villaggio di Panmunjom, lungo il confine. L’uomo è stato colpito per cinque volte e solo in seguito soccorso, in quello che è stato dell’episodio più grave di questo genere che si è verificato dal 1984 ad oggi. In quella occasione, un sovietico aveva provato a fuggire sempre nello stesso punto. Un tentativo che però aveva scatenato una vera e propria sparatoria, in cui persero la vita quattro persone. Tra le vittime ci furono tre soldati del Nord e uno del Sud.

Tornando all’episodio che si è verificato nella giornata di ieri, secondo quanto è stato raccolto fino a questo momento, il disertore avrebbe guidato una jeep prima di provare a scappare verso il Sud. Sempre secondo le informazioni che si hanno, il militare della Corea del Nord, sulle cui intenzioni sono in corso degli accertamenti, avrebbe avvicinato la joint security area, la zona di passaggio, proprio a bordo della jeep. Per poi proseguire verso il sud attraverso la linea demilitarizzata.

La Jsa è una ristretta fascia presente sul confine, dove le truppe dei due Paesi si trovano in un ormai consueto e perenne contrasto. Non è raro infatti che si tentino defezioni proprio attraverso la zona demilitarizzata. Quello che è insolito, però, è che il tentativo di fuga in questa occasione si è verificato a Panmunjom, che è un importante centro turistico.

Inviato Trump a Seul

Oltre a tenere alta la vigilanza sulla Corea del Nord in vista di possibili future provocazioni, il ministro della difesa sudcoreano Song young-moo ha spiegato anche che i militari di Seul sono riusciti a contenere i danni dell’incidente, gestendo nel migliore dei modi il caso del disertore in un periodo di tempo abbastanza breve. Song, inoltre, ha dichiarato che sarà richiesto al comitato militare Onu sull’Armistizio un commento e una opinione sulla violazione del cessate il fuoco.

Nel frattempo, si preannunciano sviluppi interessanti per quanto riguarda il fronte diplomatico. Il negoziatore principale degli Stati Uniti con la Corea del nord, Yoseph Yun, è infatti arrivato in Corea del Sud. Una visita che è arrivata proprio mentre crescono le speranze di diminuire la tensione nella penisola sulla scia della visita di Donald Trump, Presidente americano. Ma non solo. Crescono anche le speranze per una possibile tregua per quanto riguarda i test missilistici.