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Corruzione, appalti rifiuti: arrestato presidente provincia Caserta e sindaco Pd

Arresti per corruzione

Ancora una volta, esponenti del Pd e di Forza Italia coinvolti in vicende di corruzione e assegnazione illecita di appalti sullo smaltimento dei rifiuti. La corruzione continua a dilagare nel nostro paese coinvolgendo i soliti appalti nella gestione dei rifiuti. E' di poche ore fa la notizia sugli ...

Ancora una volta, esponenti del Pd e di Forza Italia coinvolti in vicende di corruzione e assegnazione illecita di appalti sullo smaltimento dei rifiuti.

La corruzione continua a dilagare nel nostro paese coinvolgendo i soliti appalti nella gestione dei rifiuti. E’ di poche ore fa la notizia sugli sviluppi dell’inchiesta condotta dalla procura di Santa Maria Capua Vetere che ha condotto agli arresti del presidente della provincia di Caserta, Angelo Di Costanzo e altre 35 persone tra sindaci di altri comuni e funzionari. Il presidente della provincia eletto nelle file di Forza Italia sarebbe al centro di un meccanismo di assegnazione illecita di appalti milionari in diversi comuni del Casertano.

Sette persone sono attualmente agli arresti domiciliari mentre per altre tredici persone si sono aperte le porte del carcere. Angelo Di Costanzo oltre ad essere presidente della Provincia di Caserta è anche sindaco del comune di Alvignano. Il sistema di corruzione avrebbe agevolato la ditta Termotetti S.a.s e altre società vicine allo stesso gruppo che opera nel settore dello smaltimento dei rifiuti.

Il meccanismo di corruzione si attuava mediante l’assunzione di amici e parenti, oltre all’elargizione di generosi buoni benzina, auto di lusso e regalie varie. Arrestato anche il sindaco di Piedimonte Matese, Vincenzo Cappello eletto nelle liste del Pd, anch’egli coinvolto nella vicenda dell’assegnazione di appalti truccati.