Amanda Knox ormai non ha bisogno di presentazioni. Su di lei hanno anche fatto un film nel 2011. La ragazza di Seattle, città che ha dato i natali al grunge e al movimento no global, è coinvolta dall’ormai lontano 2007 in un caso di omicidio. A perdere la vita fu la studentessa erasmus inglese Meredith Kercher che venne accoltellata mortalmente alla gola.
Cosa fa ora Amanda Knox
Dall’indagine successiva all’omicidio emersero particolari inquietanti circa Amanda e Raffaele Sollecito, ragazzo con cui usciva all’epoca. Essi hanno dichiarato di non essere stati presenti in casa la sera dell’omicidio e di aver trovato il corpo di Meredith, che sarebbe dunque stata vittima di un tentativo di furto o di stupro. Ma la passione di Raffaele per le armi e il suo uso di sostanze stupefacenti hanno reso poco credibile la loro testimonianza. Si è parlato di uno strano triangolo sessuale in cui i due giovani avrebbero coinvolto la studentessa inglese, giochini erotici finiti in tragedia. Sono stati coinvolti anche due africani, Lumumba, assolto e Guede, condannato a 27 anni per omicidio. Sembrava che l’accusa avesse trovato tracce del DNA di Amanda sul coltello con cui sarebbe stata uccisa Meredith, ma in diversi anni la difesa è sempre stata agguerrita e l’accusa non ha mai trovato le prove definitive. I tre sospettati sono stati inizialmente arrestati e condannati, poi, dopo un lungo travaglio giudiziario che è passato anche per un annullamento dell’assoluzione e l’ordine a ripetere il processo, con Amanda e Raffaele che non volevano tornare a farsi processare, sono stati definitivamente assolti dalla Cassazione pochi giorni fa. Amanda tornerà forse per sempre in America, dove, a Seattle, fa la giornalista freelance. Ha dichiarato di voler combattere contro le ingiustizie a favore di tutte le vittime di errori giudiziari.