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Cosa vuol dire ragione sociale?

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Quando si parla di ragione sociale, le idee possono essere un po' confuse. Scopriamo, allora, qual è il significato del termine e in cosa differisce dalla denominazione sociale.

Può capitare in alcune situazioni di dover fornire o di dover richiedere la ragione sociale. A volte queste situazioni possono mandare un po’ in confusione perché, da non esperti, non sappiamo gestire questo tipo di richieste con sicurezza. Qualche nozione di diritto, quindi, può essere utile per affrontare le questioni che ci vengono sottoposte in modo più sereno. Cerchiamo di capire meglio, dunque, quale sia il significato di questo termine del diritto societario.

Ragione sociale significato

Una ragione sociale è il nome che una società di persone utilizza per i propri propositi commerciali. È, in pratica, il nome dato alla compagnia o all’attività, usato per contratti e altre funzioni. Nella forma scritta, va obbligatoriamente inserita con le lettere maiuscole. Le forme giuridiche che si riferiscono a una ragione sociale possono essere di tipo semplice, in nome collettivo (Snc) o in accomandita semplice (SaS). La ragione sociale è, insomma, il nome sotto cui un’azienda decide di farsi conoscere. Un esempio in tal senso, è la compagnia Panda Chemical Manufacturer Inc. che usa il nome più amichevole Panda Pharmaceuticals quando deve presentarsi al pubblico. In questo esempio, Panda Pharmaceuticals è il nome usato dall’azienda per presentarsi al pubblico.

Importanza della scelta

Per un commerciante, la scelta della ragione sociale è importante per riuscire a fare colpo sugli utenti. Un nome che si memorizza facilmente favorisce la vendita dei prodotti e aiuta a promuovere il marchio. Le ragioni sociali sono anche utilizzate per prendere le distanze da una passata cattiva pubblicità. Nel caso un’azienda abbia macchiato la propria reputazione, può reinserirsi sul mercato con un nuovo titolo iscritto al registro delle imprese.
La scelta delle ragioni sociali di alcune industrie farmaceutiche o chimiche è stata fondamentale. Con il tempo, infatti, il nome è diventato la definizione stessa del prodotto. Un esempio su tutti, il nylon. Oggi nylon è diventato il nome generico di un materiale. In realtà, però, era all’inizio la ragione sociale di identificazione dell’azienda di poliammide. Nel caso in cui ci si riferisca a un libero professionista – una persona singola, quindi, in possesso di partita IVA a cui non è associata una ditta -, la ragione sociale corrisponde solitamente al nome e cognome del soggetto.

Ragione sociale e denominazione sociale

Tra le definizioni di ragione sociale e denominazione sociale esiste una differenza sostanziale. La differenza in questione sta tutta nel tipo di società formata. Mentre, come abbiamo visto, la ragione sociale indica una società di persone (Società semplice, in nome collettivo o in accomandita semplice), per la denominazione sociale si parla, invece di società di capitali. Tra queste esistono la Società a responsabilità limitata (Srl), la Società per azioni (Spa) e la Società in accomandita per azioni.

Società SRL semplificata a 1 euro

La società a responsabilità limitata semplificata è stata introdotta nel 2012 grazie al decreto Liberalizzazioni. Si tratta di un nuovo modello di fare impresa che ha l’obbiettivo di favorire l’accesso al mondo del lavoro da parte dei giovani under 35. A differenza di una normale Srl, infatti, prevede una serie di caratteristiche più semplificate. Ad esempio, l’ammontare di capitale necessario per l’avvio dell’impresa ammonta a 1 euro ma bisogna comunque considerare le concessioni governative, le tasse annuali da versare a Inail, INPS e Irap e le spese di gestione. Infine, esistono dei limiti alla costituzione di questo tipo di società. Una srl semplificata può essere aperta solamente da persone fisiche e l’atto costitutivo deve essere redatto come atto pubblico e conforme al modello standard tipizzato.