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Cos’è ittero: cause, conseguenze, rimedi

Ittero visibile negli occhi 1

Si manifesta con una colorazione giallastra della pelle e della parte bianca degli occhi: le cause dell'ittero sono diverse così come i rimedi. Provocato dall’aumento di bilirubina nel sangue, l’ittero si manifesta con una colorazione giallastra della sclera degli occhi, della pelle e della mu...

Si manifesta con una colorazione giallastra della pelle e della parte bianca degli occhi: le cause dell’ittero sono diverse così come i rimedi.

Provocato dall’aumento di bilirubina nel sangue, l’ittero si manifesta con una colorazione giallastra della sclera degli occhi, della pelle e della mucosa. La forma di ittero più diffusa è quella neonatale, che colpisce appunto i neonati nei primi mesi di vita. Questa tipologia di ittero non è maligna e in genere non ha conseguenze, si presenta soprattutto nei bambini prematuri, a causa dell’incompleto sviluppo del loro fegato.

Le cause di questa patologia sono diverse: malattie del fegato (cirrosi o epatite), colestasi (ostruzione del dotto biliare), pancreatite acuta, fibrosi al fegato, infiammazioni epatiche, malattie infettive oppure tumori. Alcune volte può bastare una banale infezione come la mononucleosi a provocare la comparsa dell’ittero. Oltre alla colorazione giallastra della parte bianca degli occhi e della pelle e il colore più scuro dell’urina, altri sintomi dell’ittero sono: inappetenza, prurito, nausea, vomito, febbre, dolore localizzato all’addome.

Per una corretta diagnosi è possibile che, oltre alle normali analisi, vengano richiesti dal medico altri test specifici di laboratorio. Per quanto concerne i rimedi, questi sono diversi a seconda della causa che ha provocato la patologia: in caso di cirrosi o epatite il medico prescriverà farmaci specifici; in caso di ostruzione del dotto biliare verrà consigliata l’endoscopia oppure l’intervento chirurgico.

La prognosi dell’ittero in genere è buona, nel senso che guarisce da solo una volta risolta la causa scatenante, ma ovviamente la guarigione dipende da una serie da fattori, tra cui la tempestività della diagnosi, le caratteristiche del disturbo e la gravità del singolo caso. E’ quindi consigliabile tenere sotto controllo i livelli di bilirubina nel sangue (se questi superano i 2-2,5 mg per ogni decilitro) allora la diagnosi di ittero è conclamata. A seconda della concentrazione di bilirubina si ha un tipo di ittero lieve, medio oppure grave. Poi vi è anche una classificazione in base alle sfumature cutanee.