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Cos’è lo Show Cooking?

show cooking

Capiamo cos'è uno show cooking, com'è strutturato e che uso ne ha fatto la televisione. Il concetto di live cooking invade anche la quotidianità. Vengono citati i più noti chef esempio di questa tendenza, e alcuni programmi televisivi caratteristici.

Per show cooking si intende la spettacolarizzazione del preparare cibi succulenti, seguendo le indicazioni di chef, stellati e non, con una modalità non tanto didattica quanto appartenente al mondo dell’entertainment. E’ una vera e propria performance live in cui uno chef cucina davanti a un pubblico; durante questi momenti si impartiscono lezioni, trucchi del mestiere e savoir-faire culinario, che si concludono con l’assaggio del piatto da parte del pubblico spettatore.

Struttura dello spettacolo culinario

L’ambientazione dello show cooking è costituita da una cucina, l’attore è lo chef, ma anziché recitare una parte spiega una ricetta, realizzandola davanti agli occhi dei golosi che, come veri e propri fan, seguono i loro miti dei fornelli. Gli eventi si svolgono generalmente alle inaugurazioni di ristoranti, nelle fiere di settore, ma anche (e soprattutto, nei tempi che corrono) sul piccolo schermo.

Show cooking e TV

Proprio in televisione si moltiplicano i format studiati ad hoc sugli chef più famosi, come Alessandro Borghese, Marco Bianchi, Carlo Cracco, Antonino Cannavacciuolo, Bruno Barbieri, Ernst Knam, Simone Rugiati.

La trasposizione dello show cooking nel contenitore degli show, qual è la TV, sottolinea l’aspetto dell’intrattenimento, che in queste trasmissioni diventa preponderante rispetto. Ciò avviene grazie all’esaltazione degli aspetti legati alla competizione, la sfida, la vittoria, le sconfitte; nonché i litigi, le incomprensioni, le ammonizioni e i sempre più vivaci rimproveri che tanto agiscono sull’Audience.

In Italia, ad esempio, non possiamo non parlare di Master Chef, il maggiore degli show televisivi, sfida culinaria che ha dato il via a tanti altri programmi basati sulla competizione tra aspiranti cuochi e chef stellati. Alte modalità impiega Cucine da incubo che aiuta i ristoratori in difficoltà e sull’orlo di una crisi finanziaria e nervosa a risollevarsi e ripartire con menu e location del tutto migliorati.

Lo spettacolo nel quotidiano

Nel corso degli anni, in ambito culinario, è andata giustamente rafforzandosi l’idea che più un cibo è vicina noi, a “Km-zero”, più è buono. Più ne si conosce l’origine, più si è sicuri. Più si sa sulla sua lavorazione, maggiore è la qualità che la caratterizza. Per questo, quando su un articolo acquistato al supermercato sono indicate l’origine e le fasi di lavorazione che lo identificano, siamo tutti più contenti e rassicurato.

Allo stesso modo, più vediamo e più sappiamo di ciò che ci viene preparato, e maggiore sarà anche il valore che attribuiamo a questo cibo.

La presentazione dal vivo dei prodotti locali e la loro lavorazione dallo chef è diventato requisito anche degli hotel migliori: ci si sveglia alla mattina e si fa la colazione con lo chef che cucina dal vivo i prodotti scelti dal cliente. Non solo i piatti che arrivano dalla cucina; ma anche la cucina che arriva davanti agli occhi dei clienti, nella sala. Omelette di ogni sorta, verdure cotte, waffel di ogni sorta, crepes dolci e salate per appagare ogni palato

L’idea di autenticità e bontà dei piatti è nettamente influenzata dalla possibilità di assistere all’assembramento degli ingredienti, alla cottura dei cibi, al condimento delle pietanze.

Queste sono le tendenze, le preferenze dello spettatore-commensale: live cooking… per animare una serata partecipando a uno show… per avere piatti preparati sul momento da uno chef a disposizione… per carpire tecniche e trucchi da condividere con amici gourmet.