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Costanzo Del Pinto: intervista al rocker di Amici

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Non servono le presentazioni, Costanzo Del Pinto, il rocker del programma televisivo "AMICI", è ormai conosciuto dal pubblico italiano e non solo. Con il suo talento e l'energia che mette in ogni sua interpretazione è riuscito a conquistare tutti. Leggendo l'intervista, capirete che la musica,...

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Non servono le presentazioni, Costanzo Del Pinto, il rocker del programma televisivo “AMICI”, è ormai conosciuto dal pubblico italiano e non solo. Con il suo talento e l’energia che mette in ogni sua interpretazione è riuscito a conquistare tutti. Leggendo l’intervista, capirete che la musica, per lui, non è solo una grande passione, ma è la sua vita.

Ognuno vive le proprie passioni in modo soggettivo, personale. Cosa rappresenta, per te, la musica? E quando hai capito che avresti seguito questa strada?

<<Mi ricordo che da piccolo mia zia mi portò ad un carnevale in piazza, c’erano molte persone ed io avevo solo 4 anni. Non so cosa successe, ma iniziai ad avere così tanta paura, da convincere mia zia a riportarmi subito a casa. Avevo il cuore a mille ed i lacrimoni, ma capii solo dopo che era stata la “platea” a mettermi addosso quella sensazione di paura. Fu solo qualche anno dopo, quando iniziai a suonare i primi strumenti e a cantare, che riprovai la stessa sensazione, ma a quel punto, quella strana paura mi piaceva. Stava diventando indispensabile e mi rendevo conto di avere, dentro di me, due emozioni diverse che, messe insieme, mi facevano tirar fuori qualcosa di stupendo. Allora, dopo tante serate ed esibizioni, mi sono detto: “Questa è la cosa che mi riesce meglio nella vita!”, così a 17 anni iniziai con provini, casting, ecc… Lì, ho capito cosa doveva diventare COSTANZO a tutti i costi per stare bene>>

Come hai vissuto la tua esperienza ad “AMICI”? C’è qualcosa che avresti voluto fare o dimostrare e pensi di non esserci riuscito?

<<La mia esperienza è stata un po’ diversa rispetto alle mie aspettative, nel senso che ero lì per fare ciò che mi piaceva, ero lì per fare musica, nel vero senso della parola. Sarà che non avevo mai visto prima il programma, ma in diverse occasioni mi sono sentito fuori posto, non a mio agio. Per esempio, durante la nomination di Greta, pur non avendoci legato molto, mi ha distrutto dire il suo nome, sono abituato a fare concorsi con altri 20 nomi che vanno dritti in finale, ma non a nominare qualcuno, a cui rischi di “falciargli le gambe”. Essendo poi stato chiamato per primo, non sapevo neanche se commentare o meno la situazione ed ho reagito così.. Ma le cose s’imparano dopo!>>

Il tuo “conflitto” con Zerbi è noto a tutti. Ci sono state delle occasioni in cui ti sei veramente demoralizzato ed hai smesso di credere in te stesso e nelle tue capacità?

<<All’inizio, non riuscivo a capire se stesse scherzando o parlando seriamente, mi ha dato fastidio quando mi ha detto: “Tu non sai chi sei”, io senza pensarci troppo ho risposto: “Io chi sono lo so!” ed è vero. Magari è stato lui che non è riuscito a focalizzare bene i suoi pensieri su di me, ma in tutta l’avventura e durante i continui battibecchi che avevamo, nonostante tutto, non mi ha mai tolto un filo di autostima! Semmai, sento di averne guadagnata io, ci vuole una pugnalata centrata nel cuore per farmi smettere di credere in me stesso!>> (ride)

Quando hai interpretato “Always”, sei riuscito incredibilmente ad emozionare il pubblico ed a trasmettere tutto il tuo amore per la musica. A cosa pensi quando canti? Ti isoli completamente o ti lasci trasportare dal calore del pubblico?

<<Ho interpretato “Always”, pensando al significato ed a tutto il mio percorso da gennaio fino a quella sera. Poi, in quel momento, mi ero praticamente lasciato andare, in quel minuto e mezzo cercavo di fare di tutto il pubblico una famiglia, abbracciandolo virtualmente>>

Il ricordo più bello di “AMICI”?

<<Il mio miglioramento artistico ed i danni che combinavamo tutti insieme!>>

Cosa hai tratto da questa esperienza? Cosa ti porterai per sempre dietro?

<<“Non tutti quelli che ti fanno male lo fanno per distruggerti, non tutti quelli che ti fanno del bene lo fanno per te”. Mi porto dietro un’esperienza che mi farà, in futuro, tenere sempre gli occhi ben aperti>>

Sei molto apprezzato dal pubblico. Come vivi la nuova popolarità?

<<In maniera molto umile, sono un ragazzo che mette tutto se stesso in quello in cui crede e se c’è qualcuno che apprezza tutto ciò, beh, sono molto contento>>

Ovviamente la tua partecipazione al programma ti ha fatto conoscere non solo al pubblico, ma anche ad esperti del settore. Hai già in ballo qualche progetto per il futuro?

<<Sto facendo di tutto per tirare fuori i brani che ho scritto. I progetti sono tanti, ora bisogna avere forza e determinazione per portarli avanti>>

Parlami del tuo inedito “VOGLIO SPOSARE MISS ITALIA”. Lo hai scritto personalmente, a cosa ti sei ispirato per il testo?

<<Questo brano, a differenza degli altri che ho scritto, è un modo un po’ “pazzo” di rappresentare un pensiero, è un sogno che ho fatto una notte ed ho poi riportato su un foglio in maniera divertente, tutto qui. Negli altri brani inediti, racconto in maniera più seria vari capitoli della vita>>

Costanzo ha voluto lasciare un ultimo messaggio per tutti i suoi fans: “Grazie mille per la bella intervista e colgo l’occasione per salutare chi mi segue, mi fanno sentire tutto il loro affetto e non posso che ringraziarli”

Ringrazio Costanzo per l’intervista e gli auguro un brillante futuro nel mondo della musica.

Claudia Bogani