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Creme spalmabili: non sempre bio è sinonimo di sano

creme spalmabili

La denominazione 'bio' non è garanzia di sano. Attenzione alle creme spalmabili e agli ingredienti utilizzati per la produzione. Le creme spalmabili - Negli ultimi anni l'attenzione nei confronti dell'alimentazione si è notevolmente incrementata. Occhio alle composizioni degli alimenti, agli ing...

La denominazione ‘bio’ non è garanzia di sano. Attenzione alle creme spalmabili e agli ingredienti utilizzati per la produzione.

Le creme spalmabili – Negli ultimi anni l’attenzione nei confronti dell’alimentazione si è notevolmente incrementata. Occhio alle composizioni degli alimenti, agli ingredienti che possono rappresentare un pericolo per l’organismo e all’origine di ciò che compriamo e consumiamo.

Quando parliamo di creme spalmabili, ci si aspetta che bio sia sinonimo di sano e che stia ad indicare un’origine sicura del prodotto. Purtroppo non è sempre così. Bisogna prestare attenzione alla stessa maniera in ciò che è contenuto nelle creme spalmabili bio.

Cosa si rischia di incontrare – La scritte ‘bio‘ o ‘vegan‘ riportate sulle confezioni di creme non sono una garanzia di sano. Spesso vengono utilizzate per attirare l’attenzione dei consumatori. Questi prodotti possono contenere micotossine, il tanto discusso olio di palma o degli intossicanti, che si sospetta siano cancerogeni.

Un esempio ci è fornito dalle ricerche tedesche al microscopio durante l’analisi di creme spalmabili provenienti da diverse case di produzione. Si è registrato, infatti, che la metà delle creme bio contiene pericolose micotossine chiamate aflatossine da muffa, che possono essere cancerogene per l’organismo.

comparazione

La tabella qui sopra mostra i risultati di una ricerca condotta da un’associazione di consumatori tedesca, la Stiftung Warentest, su un campione di 21 creme spalmabili in commercio in Germania. Secondo le valutazione fatta, si piazza tra le migliori la famosissima Nutella, di produzione italiana priva della definizione “bio”, seguita dalla Cocoba di Gepa, di produzione tedesca; questa risulta essere infatti tra le prime creme spalmabili bio tedesche. Le restanti creme bio si posizionano all’8°, 13° 18° 20°, 21° e ultimo posto.

Dunque, alla luce dei risultati sottolineati dalle ricerche scientifiche condotte finora, non è detto che l’etichetta “bio” o “vegan” sia indice sicuro della bontà di una crema spalmabile. Il consiglio è quello di consumare prodotti fatti in casa o a kilometro zero, senza farsi ingannare da campagne di marketing che mascherano qualunque prodotto per ‘bio’ dunque sano.