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Criminalità organizzata: il Consiglio dei ministri scioglie quattro comuni del Sud

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Il Consiglio dei ministri ha disposto lo scioglimento di tre comuni calabresi e uno nel casertano per condizionamenti da parte della criminalità organizzata.

I tre comuni calabresi di Laureana di Borrello, Bova Marina e Gioia Tauro, tutti in provincia di Reggio Calabria, e quello campano di San Felice a Cancello, in provincia di Caserta, sono stati sciolti stamani dal Consiglio dei ministri per “per accertati condizionamenti dell’attività amministrativa da parte della criminalità organizzata“. A proporre la misura è stato il ministro dell’Interno, Marco Minniti. Il CdM è stato iniziato alle 9.45 a Palazzo Chigi ed è stato presieduto dal ministro del Lavoro e delle politiche sociali, Giuliano Poletti. La seduta si è chiusa alle ore 9.52. Il Sottosegretario alla Presidenza, Maria Elena Boschi, ha svolto le funzioni di segretario.

Nei tre comuni calabresi si sarebbe dovuto votare l’11 giugno

In tutti e tre i comuni calabresi sciolti per infiltrazioni mafiose il prossimo 11 giugno si sarebbero dovute tenere le elezioni amministrative. Al momento dello scioglimento erano tutti già gestiti da commissari. A Gioia Tauro il commissario si era insediato nel dicembre scorso, a seguito della sfiducia da parte del Consiglio comunale nei confronti dell’ex sindaco Giuseppe Peda. Nel mese di febbraio, però, la Procura della Repubblica di Reggio Calabria aveva evidenziato anomalie nella gestione dell’ufficio tecnico. A Laureana di Borrello e a Bova Marina, invece, erano state proprio le inchieste giudiziarie a far cadere le giunte.

Il voto slitta anche a San Felice di Cancello (CE)

Anche a San Felice di Cancello, il comune della provincia di Caserta sciolto stamani dal Consiglio dei ministri, i cittadini si sarebbero dovuti recare alle urne a breve per le amministrative. Le elezioni, tuttavia, slitteranno a data da destinarsi.

A breve l’insediamento delle commissioni straordinarie

Dopo lo scioglimento dei consigli comunali, l’articolo n. 143 del Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali (TUEL) prevede che si insedino apposite commissioni, che si occuperanno in via provvisoria della gestione amministrativa degli enti. I nomi dei componenti delle suddette commissioni straordinarie saranno resi noti nelle prossime ore.