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Crotone: estorsione ai danni di un 84enne. Uomo di 42 anni in manette

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A Crotone, un uomo di quarantadue anni è stato arrestato con l'accusa di estorsione ai danni di un 84enne. Vieni a scoprire i dettagli.

A Crotone è stato arrestato dai carabinieri un uomo di quarantadue anni. Il suo nome è Domenico Bova ed è originario di Isola Capo Rizzuto, con l’accusa di avere messo in atto un’estorsione ai danni di un pensionato di ottantaquattro anni e invalido.

L’estorsione ha fatto seguito al furto di attrezzi agricoli ai danni del pensionato. Per restituire gli attrezzi rubati Bova avrebbe preteso più di mille euro dall’anziano.
Le indagini dei carabinieri hanno portato all’arresto l’uomo. Esse sono state avviate dopo che il pensionato ha rivelato al Comandante della Stazione di Crotone dei carabinieri l’estorsione di cui era stato vittima.

In questo modo è stato organizzato un servizio grazie al quale Bova è stato arrestato nel momento della consegna del denaro da parte del pensionato.

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Estorsioni ai danni di pensionati a Crotone

Non è la prima volta che ciò avviene a Crotone: già nel 2014 due persone erano state arrestate e altre due denunciate dai Carabinieri della compagnia di Cirò Marina per estorsione ai danni di due pensionati. A denunciare gli aggressori, erano state anche in questo caso le vittime. Dal settembre dell’anno precedente, infatti, ricevevano continue minacce e percosse, oltre all’estorsione di denaro.

Come succede sempre in questi casi i pochi euro inizialmente richiesti, diventano sempre di più e complessivamente la somma estorta si aggirò intorno ai 3000 euro. I nomi degli aggressori erano Michele Elia e Luca Elia, di quarantatré e ventotto anni. Erano stati individuati dai militari del Nucleo Operativo della Compagnia di Cirò Marina e della Stazione di Strongoli, che avevano subito ricostruito con precisione le modalità di azione e i ruoli dei soggetti coinvolti, arrivando, poi, a richiedere le misure cautelari concesse dal GIP Bianca Maria Todaro su richiesta del P.M Carluccio.

In entrambi i casi la situazione si è risolta con l’arresto dei delinquenti che sono stati portati in carcere. Si spera che episodi del genere non avvengano più.