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Cruciverba: si inietta per vaccinare (5 lettere)

vaccino

Il vaccino è uno strumento efficace ed essenziale per combattere numerose malattie. Ecco la sua origine e cosa si inietta per vaccinare.

Il vaccino è uno strumento fondamentale per evitare di ammalarsi continuamente anche di malattie molto pericolose. Solitamente si inietta un siero che cambia a seconda della malattia che si vuole debellare.

Il vaccino

Una delle parole che si sentono maggiormente durante il periodo invernale è quella di vaccino. Questo termine indica una preparazione medicale che permette di dare alla persona che lo prende una adeguata difesa immunitaria da virus stagionali e da malattie. Attraverso la pratica dei vaccini il sistema immunitario permette al corpo di creare una forte difesa contro il virus prima ancora che esso venga a contatto con l’agente patogeno.

Il termine vaccino è nato nel lontano 1769 per opera di Edward Jenner. Lo studioso usò questo nome per cercare di dare un significato a tutto il materiale che si poteva ottenere dalle pustole di bovini ammalati di una delle malattie più pericolose del periodo, il vaiolo. Il termine vaccinazione fu quindi creato per descrivere l’intero percorso di inserimento del vaccino in soggetti umani. Il chiaro obiettivo era quello di evitare la comparsa del il vaiolo umano.Nel 1980, sostanzialmente un secolo dopo la nascita del nome, l’Organizzazione Mondiale della Sanità decise di dichiarare totalmente scomparso dal Mondo il vaiolo umano. Attualmente esistono molte tipologie di vaccini in grado di combattere le più disparate e diverse malattie.

Obbligo di vaccino

I vaccini negli ultimi anni sono entrati anche fortemente nel dibattito politico. A partire dal luglio 2017 infatti, attraverso un apposito decreto legge firmato dalla ministra della Salute Beatrice Lorenzin, è diventato obbligatorio vaccinarsi per potersi iscrivere all’anno scolastico 2017/2018. Il termine ultimo per consegnare tutti i documenti riguardanti la vaccinazione è il 10 marzo 2018. Questo vale anche per tutte le famiglie che nei mesi scorsi hanno presentato solamente un’autocertificazione. Entro il lunedì successivo al 10 marzo quindi tutte le Asl avranno l’obbligo di mandare alle scuole l’elenco completo di tutti i bambini che non si sono vaccinati. Questi bambini di conseguenza non sono ritenuti idonei. All’interno di questo elenco saranno inseriti anche i bambini che sono considerati in arretrato. Questi sono quelli che hanno preso l’appuntamento per vaccinarsi ma non l’hanno ancora fatto.

Una volta ottenuto l’elenco dalle Asl, la scuole inizieranno a comunicare con le varie famiglie interessate. Le scuole infatti comunicheranno alle famiglie le tempistiche esatte, circa 10 giorni dal ricevimento dell’avviso, entro le quali saranno obbligate a mettere in regola i figli. Per farlo dovranno inviare alla scuola i documenti dell’avvenuta vaccinazione. In caso contrario sarà prevista una multa da 100 fino a 500 euro. Per quanto riguarda i bambini da 0 a 6 anni sarà invece previsto il divieto di accesso alla scuola.