> > Maldentati: caratteristiche di armadillo, formichiere e altri animali

Maldentati: caratteristiche di armadillo, formichiere e altri animali

maldentati

Esiste una specie di mammiferi senza denti ma molto conosciuta: sono i maldentati di cui fanno armadilli, bradipi e formichiere.

I maldentati sono una particolare specie di animali senza dentatura che comprende gli armadilli, i bradipi e i formichieri. Il nome di maldentati, non è il solo ad essere usato per questi strani mammiferi, ma la biologia può chiamarli indifferentemente edentati, sdentati o xenartha. Se i primi tre nomi fanno intuire che la principale caratteristica di questi mammiferi è quella di essere privi di denti. In realtà, quest’ultimo nome, xenartha, significa letteralmente articolazione estranea che sta a indicare una particolare articolazione lombare assente negli altri mammiferi. Ma non è l’unica particolarità ossea di questi mammiferi: i bradipi, ad esempio, hanno un numero variabile di vertebre cervicali differente da tutti gli altri, andando da 5 a 9, mentre tutti i mammiferi ne hanno 7.

Origine dei maldentati

Le origini dei maldentati risalgono all’età successiva alla comparsa dei dinosauri, circa 60 milioni di anni fa. I maldentati, si svilupparono in Sudamerica, che era un continente isolato nel corso del Cenozoico, in numerose forme che sopravvissero fino a 10 mila anni fa. Oggi, le specie che conosciamo, sono solo le forme di relitti delle specie precedenti che si sono estinte nel corso dei millenni, a causa delle glaciazioni e della contaminazione tra i continenti.

La suddivisione odierna dei maldentati

I maldentati, oggi, possono essere suddivisi in due macrocategorie che li distinguono in base a differenti caratteristiche: i pelosi e i cingolati. I pelosi comprendono i bradipi , i formichieri sono diffusi principalmente in Sudamerica e in alcune zone dell’America Centrale. Una delle caratteristiche principali che accomuna tutti i pelosi è quella di avere delle lunghissime unghie, molto potenti, che servono a differenti funzioni. Per i bradipi, le unghie servono per aggrapparsi ai rami su cui vivono, mentre per i formichieri sono usate come strumento di difesa per distruggere, ad esempio, i termitai dove si recano a procacciarsi il cibo.

I pelosi: una sottocategoria dei maldentati

I bradipi, sono famosi per essere i mammiferi più lenti al mondo , vivono gran parte del tempo sugli alberi e hanno un metabolismo molto lento e si muovono con una lentezza incredibile che al primo sguardo sembrano privi di vita. Il loro stesso nome deriva dal Greco “bradùs” lento e “poùs” piede, in pratica piede lento a causa della loro scarsa velocità di movimento. Oltre alla lentezza ciò che contraddistingue i bradipi è la loro sonnolenza: dormono gran parte della giornata, circa 19 ore. La loro speranza di vita in natura è di circa 12 anni.

I maschi vivono tutta la vita sullo stesso albero, invece, le femmine,una volta nati i cuccioli, si spostano su altri alberi per far crescere i piccoli. La particolarità di questi mammiferi è quella di non avere una temperatura costante del corpo facendoli assomigliare ai rettili. Il loro habitat naturale è l’ambiente umido tropicale dove il clima rimane mite per tutto l’anno.

L’alimentazione dei bradipi è composta essenzialmente da frutta e verdura da cui assorbono pure l’acqua di cui hanno bisogno. Si potrebbe credere che il bradipo appartenga alla famiglia delle scimmie visto che la sua esistenza si svolge interamente sugli alberi. In realtà, i bradipi appartengono alla famiglia dei maldentati e alla sottofamiglia dei pelosi.

I formichieri, sono dei mammiferi di grandezza variabile, vanno dai 15 cm ai 120 cm. Hanno un corpo robusto e allungato, con una coda all’estremità. Essendo privi di denti, come gli altri maldentati, si procurano il cibo grazie a una lingua vischiosa e lunghissima che può misurare fino a un metro. Con una lingua così catturano formiche e termiti. Hanno un muso a forma di proboscide e delle grosse unghie che gli servono per aprirsi la strada all’interno dei formicai e dei termitai. I formichieri, sono degli animali docili e non aggressivi , ma in grado di difendersi se attaccati grazie alle lunghe unghie, che nelle specie più grandi arrivano a misurare fino a 10 cm.

Gli armadilli sono parte della famiglia dei cingolati

Gli armadilli, chiamati anche dasypodidae, dal greco “piede scabro, pietroso”, sono originari delle Americhe e appartengono alla grande famiglia dei maldentati e alla più piccola dei cingolati.

Gli armadilli hanno delle dimensioni notevoli che possono variare dai 30 ai 110 cm; un corpo tozzo ma molto rinforzato sulla corazza che usano per difendersi dai predatori come i puma e i giaguari, grandi nemici dell’armadillo. Le loro tecniche di difesa sono appallottolarsi creando uno scudo con la schiena o ripararsi dentro le tane lasciando fuori la corazza.

L’armadillo,si nutre principalmente di insetti e radici che trova nei cunicoli che scava sotto terra per costruirsi le tane.

I rapporti degli armadilli con gli uomini possono essere di diverso tipo. Ci sono quelli addomesticati, tenuti nel giardino di casa come animali domestici che hanno bisogno di un ambiente umido e ricco di insetti. Altri, vengono sfruttati come cavie per testare gli effetti della lebbra, altri ancora vengono privati della loro corazza per costruire dei particolari strumenti musicali a corda, chiamati charango.

Per saperne di più

Il libro illustrato mostra i diversi armadilli attraverso foto e descrizioni accurate per conoscere meglio questi animali. Ideale per far conoscere ai bambini diverse specie di animali, il libro fornisce informazioni utili ad apprendere in modo semplice come questi animali interagiscano tra loro e con l’ambiente.

Per conoscere le diverse specie animali che popolano la nostra terra, questo volume elenca le varie specie attraverso descrizioni accurate e immagini suggestive che vi guideranno alla scoperta di nuovi animali. Adatto per i bambini, il volume illustra tutto ciò che bisogna sapere sulle diverse specie animali.