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Ddl sugli statali: il Governo vuole licenziare 200.000 lavoratori

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Per cercare di segnalare gli sprechi, il nostro Governo ha dovuto affidarsi all' "esperto"nella spending review Enrico Bondi e pagarlo profumatamente,  per arrivare a stabilireun ovvio assunto, ossia che i tagli saranno fatti sempre a danno dei "soliti noti", senza intaccare le fonti concrete d...

Per cercare di segnalare gli sprechi, il nostro Governo ha dovuto affidarsi all’ “esperto”nella spending review Enrico Bondi e pagarlo profumatamente, per arrivare a stabilireun ovvio assunto, ossia che i tagli saranno fatti sempre a danno dei “soliti noti”, senza intaccare le fonti concrete da cui poter attingere, inclusi settori e profili professionali ad alto livelloo ,strapagati e premiati con benefit che suonano come uno schiaffo morale per l’onesto cittadino , perchè evidentemente si tratta di filiere fortemente colluse con i poteri forti. Quali provvedimenti adotterà ? Propone la riduzione del numero dei dipendenti pubblici tra il 5 ed i 7%; in pratica circa 300.000 mila lavoratori saranno esodati, di cui 100.000 solo nella scuola. Questa iniziativa era stata presa a suo tempo da Brunetta( il quale avrebbe licenziato in base al merito,emulando il Giudice vendicativo dell’omonima canzone di De Andrè), per cui sarebbero stati mandati a casa tutti i lavoratori ultrasessantenni .Secondo il metodo Brunetta, i “vecchi” dovrebbero essere retribuiti per 2 anni all’80%, poi ciccia! Precisiamo che la retribuzione viene calcolata non in base a quella netta percepita, ma su quella base. Fornero aggiunge di suo l’allungamento dell’età pensionabile fino a 67 anni, Conseguenza? Non tutti gli over 60 , alla fine del periodo di retribuzione ridotta sarebbero in grado di andare in pensione. Per non restare senza stipendio dovrebbero pertanto scegliere tra : andare in pensione prima e percepire un assegno ridotto o cercare un’altra occupazione. Il punto è che questa “macelleria sociale” non è stata minimamente pensata per fare largo ai giovani,( non sono previste infatti nuove assunzioni) ma solo per sfoltire l’organico del pubblico impiego e risparmiare 5 miliardi nel 2012 e 8,5 nel 2013. Il Governo intende accellerare i tempi per varare il decreto entro la prossima settimana e mandare così Monti al vertice europeo del 28 e 29 giugno con un nuovo trofeo.