Massimo Cacciari dice la sua su Amedeo Mancini, l’assassino di Emmanuel Chidi Namdi, definendolo un disadattato e un ignorante.
Massimo Cacciari, filosofo ed ex-sindaco di Venezia, ha detto la sua su Amedeo Mancini, l’uomo di 38 anni responsabile dell’omicidio del nigeriano Emmanuel Chidi Namdi, morto a Fermo circa una settimana fa. La posizione di Cacciari è chiara: “Macché fascismo! Non diciamo stupidaggini. Quello che è successo a Fermo è l’atto di un disadattato. Ma la colpa è di chi non sa governare i fenomeni migratori. E così anche gli stupidi si fanno impressionare”. Cacciari aggiunge che si tratta di fatti dolorosi, che nella sua città, Venezia, sono successi più di una volta e li definisce: “[…] atti di razzismo sempre per colpa di ignoranti poveracci. E un sindaco cosa vuole che faccia in questi casi? Non può fare altro che portare la sua solidarietà alle vittime e stigmatizzare la violenza senza se e senza ma. Purtroppo sono cose che possono sempre succedere e succederanno”. In ultimo, da un ritratto lucido di quello che era Amedeo Mancini: “[…] era solo un ignorante all’ultimo stadio. Di sicuro una persona con difficoltà e disagio sociale. […] Se ci fosse una politica europea forte sull’immigrazione, probabilmente non succederebbero episodi così”.