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Dieta vegana: le uccisioni che nessuno vede

Dieta vegana: le uccisioni che nessuno vede

La dieta vegana è in rapida diffusione in molti paesi del mondo, vediamo alcune contraddizioni della scelta ritenuta etica. La dieta vegana è uno stile alimentare che prevede l'esclusione totale dinalimenti animali o di origine animale, quindi niente carne, latte, uova, pesce. Non solo, il vegano...

La dieta vegana è in rapida diffusione in molti paesi del mondo, vediamo alcune contraddizioni della scelta ritenuta etica.

La dieta vegana è uno stile alimentare che prevede l’esclusione totale dinalimenti animali o di origine animale, quindi niente carne, latte, uova, pesce. Non solo, il vegano rifiuta di indossare abbigliamenti di origine animale, non compra prodotti o medicinali testati prima sugli animali, nemmeno in caso di grande necessità, anche se poi non tutti lo fanno, escludono le attività in cui è previsto l’utilizzo di animali. Quindi sinsuppone niente animali in gabbia, niente carne per nutrire i cani, perchè difficilmente sarà naturale e niente medicine anche in casi gravi.

I motivi che possono spingere a diventare vegani sono vari, principalmente emerge quello di volere una dieta più sana, cosa condivisibile, è un dato di fatto che le carni non sono più buone come in passato, poi c’è la sensibilità verso gli animali cosa condivisibile ma anche molto personale, e infine troviamo la sensibilità verso l’ambiente, anche questa condivisibile. Indipendentemente dal motivo personale, che può comprendere uno o anche tutti quelli elencati, è importante capire la scelta è personale, è quindi giusto discuterne, ma con rispetto.

Mentre per la questione della salute, sarà la scienza a definire quale dieta è più idonea, se quella vegana, onnivora o onnivora ma cambiando alcuni metodi di allevamento e renderem piu salutari i prodotti, per quanto riguarda la questione morale, c’è un punto che non viene quasi mai considerato.

Un campo di coltivazione, per essere sfruttato correttamente, e per sfamare l’intera umanità, ne servono molti, deve essere lavorato in un determinato modo. Questa lavorazione uccide milioni di esseri viventi, che i nostri occhi non vedono, presenti nel terreno. Certo, uccidere un insetto ha un impatto morale minore rispetto all’uccisione di animali con cui interagiamo, ma non è sempre un essere vivente?

Oltre a questo c’è da aggiungere che anche le piante sono organismi viventi, è la scienza sta dimostrando la loro somiglianza agli animali. Recenti scoperte confermano la loro capacità di comunicazione, di avvertire il pericolo, di protezione, di sofferenza e di riproduzione, hanno meccanismi del tutto simili agli altri esseri viventi e ne conosciamo solo una parte.

L’essere umano, per sopravvivere ha bisogno di nutrirsi, quindi almeno su questo dovrebbero essere tutti dalla stressa parte. A questo punto, invece di fare continue ricerche e statistiche, inutili, in cui una fazione cerca di dimostrare il perché la sua idea sia migliore dell’altra, non sarebbe più utile dedicarsi a combattere il maltrattamento degli animali, che non ha niente a che fare con la dieta, combattere l’industria alimentare, che sforna carni di qualità veramente scarsa, animali malati e massacrati, combattere le emissioni di inquinamento dovute ai sistemi utilizzati per gli allevamenti, combattere l’utilizzo di sostanze dannose per gli animali e per l’uomo, e lasciare alla scienza il compito di stabilire se sia migliore una dieta vegana o una dieta onnivora, facendo ricerche serie, non tramite blog vari e non per far prevalere l’una rispetto alle altre, ma per capire cosa è più utile all’organismo umano? a quel punto ognuno potrà decidere davvero che dieta seguire in base allo scopo principale dell’alimentazione, nutrirsi.