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Differenze tra acqua frizzante e acqua gassata

tipi di acqua

Sapete dove sta la differenza tra un'acqua minerale o una oligominerale? Tra una gassata e una frizzante? Ecco il significato di ogni definizione.

I tipi di acqua che ci troviamo davanti quando dobbiamo scegliere una bottiglia, sono molteplici. E non sempre le differenze sono così chiare. Mentre è facile capire cosa sia un’acqua naturale, abbiamo più difficoltà a comprendere la differenza tra un’acqua effervescente naturale, frizzante, gassata, minerale, oligominerale, etc. Dunque, facciamo qualche distinzione. Ecco alcune differenze chiave tra i tipi di acqua.

I tipi di acqua

Quando si fanno distinzioni tra un tipo di acqua e un altro, i fattori che vengono presi in considerazione sono diversi. In alcuni casi, per esempio, si parla di quantità di anidride carbonica, in altri di sali minerali. Se volete conoscere tutte le caratteristiche chimico-fisiche di un’acqua, è importante leggere le caratteristiche riportate sull’etichetta di ciascuna bottiglia. Dai dati che troverete, potrete facilmente identificare il tipo di acqua che state bevendo. Partiamo, comunque, dal presupposto che la legge italiana considera acqua minerale tutta l’acqua microbiologicamente pura che sgorga da falde sotterranee. L’imbottigliamento della nostra acqua avviene direttamente alla sorgente, senza ulteriori processi.

Acqua minerale e oligominerale

Quando si parla di acqua minerale o di acqua oligominerale, si prende in considerazione la quantità di residuo fisso contenuta. Il residuo fisso è la quantità di sali minerali che rimane nell’acqua nel percorso sotterraneo fino alla sorgente. A seconda della quantità contenuta, un’acqua può dirsi minerale, oligominerale o leggera. L’acqua minerale ha un residuo fisso per litro compreso tra i 500 e i 1500 milligrammi. L’acqua oligominerale (la più diffusa) tra 50 e 500 milligrammi, mentre l’acqua leggera ha un residuo fisso inferiore a 50 milligrammi. A seconda delle esigenze fisiche, può essere più indicata una rispetto che l’altra.

Acqua gassata e acqua frizzante

Altra confusione può essere generata dalle definizioni ambigue di acqua gassata e acqua frizzante. In questo caso, però, la differenza è… nulla. I due termini sono, infatti, sinonimi. Usare una o l’altra definizione non toglie e non aggiunge nulla al tipo di acqua che state bevendo. Un’acqua gassata (o frizzante) si distingue da un’acqua naturale semplicemente per una aggiunta di anidride carbonica. Attraverso il processo di carbonazione, il gas può essere aggiunto artificialmente per dare una connotazione di bibita alla semplice acqua naturale. Altre differenze, però, non ne esistono.

Acqua effervescente naturale

Un capitolo a parte è, invece, l’acqua effervescente naturale. Alla sorgente l’acqua minerale contiene spesso piccole quantità di anidride carbonica che, comunque, restano impercettibili all’uomo. In alcuni casi, però, queste quantità sono naturalmente superiori. Esistono fonti, cioè, dove l’anidride carbonica è presente in quantità maggiori. In questi casi l’acqua avrà un’effervescenza non data artificialmente dall’aggiunta del gas, ma posseduta naturalmente alla fonte.