C’è stato un eccesso di entusiasmo da parte di molti nell’apprendere delle dimissioni di Nicole Minetti dalla carica di Consigliere Regionale. Addirittura c’è chi ha parlato di un gesto di dignità. A molti è sfuggito un aspetto di non poco conto. Nicole Minetti, nonostante aver presentato insieme ad altri consiglieri le sue dimissioni, maturerà ugualmente, e probabilmente non solo lei, i requisiti per ottenere la pensione. Il motivo è semplice. Regolamento della Regione Lombardia alla mano si legge Art. 12 comma 2:
Le dimissioni sono annunciate e discusse nella seduta del Consiglio regionale immediatamente successive alla loro presentazione e hanno effetto, salvo quanto disposto dai commi 3 e 4, dalla loro accettazione.
La Minetti domenica 21 ottobre maturerà i riquisiti necessari per godere della pensione. È evidente che mancano i tempi per rendere effettive le dimissioni (iter neanche avviato ufficialmente). C’è solo un caso in cui le dimissioni diventano effettive dalla data di presentazione. Viene specificato al comma 4 dell’Art. 12. Le dimissioni diventan effettive a partire dalla data della presentazione quando il Consigliere è intenzionato a ricoprire una carica incompatibile con il suo ruolo nel consiglio regionale. Non è il caso della Minetti che potrà godersi la sua lauta pensione.