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Dimitri Fricano confessa: "Sono stato io ad uccidere Erika Preti"

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Dimitri Fricano, il compagno di Erika Preti, la ragazza morta in Sardegna in vacanza, confessa di essere stato lui a uccidere la sua compagna

Dopo un po’ di tempo, arriva la confessione di Dimitri Fricano, il quale ammette di essere stato lui ad uccidere Erika Preti. Dimitri Fricano, 30enne di Biella, ammette le sue colpe e dice di essere lui il responsabile della morte di Erika Preti, la sua fidanzata di 28 anni. Erika Preti è morta in Sardegna, per la precisione a San Teodoro, il 12 giugno scorso, mentre i due erano in vacanza.

L’omicidio

Erika, in base al racconto del fidanzato, è morta per alcune coltellate che le sono state inflitte e il fidanzato era solo ferito. Dimitri aveva fatto credere agli investigatori che i due avevano subito una rapina dove la giovane aveva perso la vita. Evidentemente, nessuno ha mai creduto a quanto confermato dal giovane, il quale è sempre stato l’unico indagato per omicidio volontario della morte della giovane.

Dimitri, come raccontato all’Ansa dai suoi avvocati, nella serata di venerdì 22 luglio, si è presentato nello studio dei suoi legali, Alessandra Guarini e Roberto Onida, e poi davanti al procuratore di Biella, raccontando la sua versione dei fatti e dicendo di essere lui il responsabile. Dimitri ha raccontato di aver ucciso la sua fidanzata Erika Preti con due coltellate alla gola.

La confessione del giovane arriva a distanza di un mese da quanto successo. Durante questo periodo, il giovane ha sempre raccontato di essere innocente. In base a quanto raccontano i suoi avvocati, Dimitri avrebbe ucciso Erika in seguito a un litigio scaturito tra i due. Il giovane ha raccontato di averla uccisa, in seguito a una lite, nata per delle briciole sul tavolo. Dimitri afferma: “Lei ha iniziato a rimproverarmi, a insultarmi e poi mi ha colpito alla testa con un fermacarte di pietra”. Ora Dimitri si trova a Biella in stato di fermo e sarà la Procura di Nuoro che si occupa del caso a capire come comportarsi in merito.

La dinamica dell’omicidio

I due avevano programmato da tempo una gita in gommone a Tavolara. I due avevano già preparato tutto, compresi gli asciugamani, i costumi e i panini. Gli amici che erano con loro affermano che non ci fossero dissapori tra i due e non riescono a spiegarsi quanto sia successo. I due stavano insieme da 10 anni e convivevano da un po’ di tempo.

Nonostante il giovane abbia confessato, gli inquirenti stanno ancora cercando di capire se davvero l’omicidio sia avvenuto per una banale lite riguardante le briciole. Inoltre, gli inquirenti stanno facendo delle indagini in corso e stanno analizzando i reperti per capire cosa sia davvero successo. E’ davvero la verità? Sono ancora tanti i dubbi in merito che sicuramente andranno chiariti al più presto.