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Do Not Snap: la spilla che oscura i volti sulle foto indesiderate

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Ecco come funzionerà Do Not Snap, la spilla creata da AVG per tutelare la privacy ed evitare il rischio di pubblicazioni indesiderate di proprie foto. Do Not Snap rappresenterà davvero un toccasana per il rispetto della privacy, un obiettivo non sempre facile da raggiungere nell'epoca in cui impa...

Ecco come funzionerà Do Not Snap, la spilla creata da AVG per tutelare la privacy ed evitare il rischio di pubblicazioni indesiderate di proprie foto.

Do Not Snap rappresenterà davvero un toccasana per il rispetto della privacy, un obiettivo non sempre facile da raggiungere nell’epoca in cui impazzano i social network. Si tratta di una spilla che renderà più facile evitare il rischio di vedere pubblicate proprie foto indesiderate sui social o evitare che il proprio volto possa essere visibile.

La creazione porta la firma di AVG Innovation Labs, è si sostanzia in una piccola spilla che, se indossata, sarà in grado di oscurare il nostro volto in quelle foto pubblicate senza il nostro consenso e che potrebbero poi finire su una pagina social. Questa spilla si chiama Do Noto Snap (tradotto testualmente Niente scatti) e si può trovare sul mercato a forma di spilla o di semplice adesivo, la quale attraverso un codice inserito ed integrabile nelle varie applicazioni social, ci consente di sapere anzitempo quanto una nostra foto viene pubblicata sul web senza il nostro consenso.

Il tema nevralgico della violazione della privacy

L’AVG ha già diffuso in rete il software (che potrà essere scaricato gratuitamente) anche se la spilla vera e propria non è ancora stata messa in commercio come applicazione. L’obiettivo reale di AVG è quello di richiamare maggiormente le coscienze di quanti utilizzano i social network, sul tema della privacy, che spesso non viene rispettata a dovere.

Spessissimo vengono violati i diritti delle persone ritratte nelle foto, a loro insaputa. E altrettanto spesso vengono associati volti di persone inconsapevoli a falsi profili. Un rischio che in futuro anche i governi perseguiranno con normative a tutela della privacy, sempre più restrittive e mirate a salvaguardare l’onorabilità e la riservatezza delle persone dall’identità violata. Una vera sfida verso il futuro che non può più attendere.