Donna uccisa a Budrio, tutta la zona ripiomba nel terrore di Igor

Donna uccisa a Budrio: un delitto per ora senza colpevoli. Anna Lisa Cacciari, 65 anni, è stata ritrovata morta dal marito nella loro villetta. Riversa sul pavimento, colpita da due fendenti inferti con un’arma da taglio non ancora ritrovata. Gli investigatori stanno vagliando qualsiasi pista. Interrogati in primis i familiari, marito e figlie. Proprio con il primo la vittima aveva un appuntamento. Insospettito per il ritardo, l’uomo si è recato a casa per verificarne le ragioni. La triste scoperta è avvenuta nel tinello della villetta in mezzo ai campi dove la coppia viveva. Nessun segno di effrazione. I carabinieri hanno solo constatato, in accordo col marito, la mancanza di alcuni oggetti. Il portafoglio della donna, contenente una somma in denaro contante, era al suo posto nella borsetta. Si investiga battendo soprattutto la pista della rapina finita male.

Donna uccisa a Budrio

Il delitto è stato commesso ad Armarolo di Budrio, piccola frazione del comune di Bologna. Armarolo di Budrio e Riccardina non sono lontani. Riccardina, per ricordare, è il piccolissimo paese in cui era stato ucciso il barista del Bar ‘Gallo’, Davide Fabbri. La mano assassina è quella di Norbert Feher, meglio conosciuto come Ivan il serbo o Igor Vaclavic. Attualmente ancora latitante, l’uomo ha fatto perdere le sue tracce dopo aver colpito anche una seconda volta. Vittima della sua furia fu, qualche giorno dopo Fabbri, la guardia ecologica Valerio Verri. La sfortuna volle che l’uomo, al momento del delitto in servizio nelle campagne del bolognese, fu ostacolo alla fuga dell’omicida. Adesso la notizia della morte di Anna Lisa Cacciari fa ripiombare l’intera zona nel terrore. Non stessa modalità d’operazione ma è la posizione della villetta della donna a destare sospetti ed alimentare le paure. La casa si trova infatti in aperta campagna, per l’esattezza in Via Luzzi, in una zona simile a quella dove fu avvistato l’ultima volta Igor.

Delitto Budrio

Ancora nessuna novità riguardante il caso della donna uccisa a Budrio. I carabinieri stanno in queste ore eseguendo le indagini, scandagliando ogni minimo particolare che possa fornire indizi utili alla risoluzione del misfatto. Poste al setaccio anche le zone circostanti l’abitazione di via Luzzi, forse alla ricerca dell’arma che ha ferito la donna mortalmente. Al vaglio delle forze dell’ordine anche alcune registrazioni di sorveglianza ottenute da alcune strutture vicine. Per ora la pista principale è quella della rapina finita male, nonostante si nutra ancora qualche dubbio in merito. Nessun segno di effrazione negli ingressi della casa di Anna Lisa Cacciari, tanto meno segni che facciano pensare ad una collutazione tra la donna e un estraneo. L’autopsia sul corpo della vittima è stata disposta per il 22 novembre, mercoledì. Si esclude la violenza sessuale ma saranno solo i referti medici a confermare tutto.

Terrore per Igor, Norbert Feher

Il sindaco di Budrio, Maurizio Mazzanti, si è apprestato subito a rassicurare i suoi concittadini e gli abitanti delle zone vicine. ‘Igor, il killer della Riccardina, non c’entra nulla‘, ha affermato. Accordando la sua più completa fiducia alle autorità competenti, il primo cittadino del comune bolognese ha visitato la zona del delitto per comprendere meglio le dinamiche. Nessun rimando a Igor Vaclavic. La paura è però palpabile, alimentata dal fatto che del latitante si siano perse completamente le tracce. Dopo alcune segnalazioni avvenute nei giorni successivi al suo secondo omicidio, dell’ex militare non si è saputo più nulla. Si attendono le conferme degli investigatori per scongiurare la presenza di Igor nelle zone in cui seminò terrore e morte.