Sabrina Rossi Resta però fondamentale scegliere il posto giusto dove aprire il negozio.
La creperia è un’attività ancora in via di sviluppo in Italia mentre è molto usata all’estero. Questa è molto gradita da persone che cercano uno snack veloce invece di un pranzo o di una cena, ma anche dai giovani soprattutto di sera al posto del solito panino o dolce notturno.
Aprire una creperia potrebbe essere quindi una scelta azzeccata per chi vuole mettersi in proprio, non c’è bisogno di avere un locale di grandi dimensioni, perchè le crepes vengono nella maggior parte dei casi mangiate all’esterno del locale stesso.
I costi e i permessi
I costi maggiori sono dovuti ai macchinari fondamentali per questa attività, servono infatti: le piastre per la cottura di crepes, è necessario predisporre bilance, tavoli da lavoro in acciaio inox, un capiente armadio frigorifero da almeno 600 o 700 litri, contenitori per gli impasti, un’affettatrice e un’impastatrice, e tutti gli strumenti necessari alla preparazione ed alla farcitura dei prodotti.
Il luogo più adatto
Altro fattore decisamente importante per il successo di una creperia è il luogo dove si decide di aprirla e in questo caso c’è una scelta abbastanza varia. E’ possibile aprirla nelle vicinanze di una stazione ferroviaria o nei pressi di una fermata degli autobus; per le vie del centro storico affollate da persone e da turisti nei mesi estivi; in aree vicine a parchi giochi, impianti sportivi, giardini pubblici, o ancora dove sorgono uffici, università, scuole oppure proprio all’interno di un cinema o di un centro commerciale. In breve in ogni zona dove c’è affluenza di persone, perchè le crepes con i suoi profumi attirano facilmente la clientela, che può provare sia quella salata che è da considerarsi come uno snack veloce, oppure quella dolce per gli amanti di un dolce caldo e veloce.
Il proprietario di una creperia è per legge obbligato a possedere nel proprio negozio un Pos per i pagamenti non i contanti.
