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Come raggiungere lo Stadio Olimpico e dove parcheggiare

Stadio Olimpico Roma

Se dovete recarvi allo Stadio Olimpico di Roma per seguire concerti o eventi sportivi allo Stadio Olimpico ecco come raggiungerlo e dove parcheggiare.

Lo Stadio Olimpico di Roma è uno degli impianti sportivi più grandi d’Italia. Situato nei pressi del Foro Italico, vasto complesso sportivo ai piedi di Monte Mario, si trova nella zona Nord Ovest della capitale.

Parcheggiare Stadio Olimpico

Parcheggiare a Roma, come in qualunque grande città, non è mai semplice. Fortunatamente sono presenti vicino ai grandi impianti, come lo Stadio Olimpico, ampie zone per parcheggiare la macchina.

Parcheggio Autorimessa Rossocinquanta

Il primo che segnaliamo è il Parcheggio Autorimessa Rossocinquanta, da anni fornitore di un ottimo servizio. Vicino ai punti di maggiore interesse della zona, è situato al numero 29 di Via Andrea Sacchi e dista solo 5 minuti a piedi dallo stadio. Dotato di sistemi d’allarme, il parcheggio è presidiato nelle ore di apertura e guardianato durante la notte.

Questi i suoi orari di apertura: dal lunedì al sabato dalle 06:30 all’01:00 e domenica e festivi dalle 07:00 alle 10:30 e dalle 19:00 alle 01:00. Per ragioni di sicurezza e per consentire, al ritorno del cliente, un’uscita rapida dall’area di sosta, le chiavi vanno lasciate agli addetti del parcheggio. L’accesso e le manovre di entrata e uscita dall’area risultano estremamente agevoli grazie alla doppia rampa e a spazi ampi e luminosi.

Parcheggio Di Carlo Parking

Il secondo è il Di Carlo Parking, situato in Corso di Francia n. 193 vicino all’ufficio postale di Roma 103. Leggermente più distante dallo Stadio rispetto al precedente, è molto ben servito dai mezzi pubblici anche per raggiungere il centro cittadino. Questi gli orari di apertura: dal lunedì al venerdì dalle 7.00 alle 23.00, sabato dalle 7.00 alle 15.00, domenica e festivi dalle 7.00 alle 11.00 e dalle 18.00 alle 23.00.

Parcheggio Service & Parking

Il terzo è Service & Parking si trova in Via Donatello n. 67, nei pressi di Largo Antonio Sarti, vicino al Lungotevere Flaminio. Il servizio è garantito tutti i giorni dalle 06:30 alle 01:00. Nei giorni festivi è chiuso dalle 10.00 alle 18.30. Inoltre è attivo il servizio di lavaggio macchina, anche in assenza del cliente.

Parcheggio Garage Olimpico Ottaviano

Il parcheggio Garage Olimpico Ottaviano si trova in una zona diversa rispetto ai precedenti, ovvero in Via Angelico 32 a, nei pressi di Viale Giuseppe Mazzini. Si tratta di una delle zone più centrali di Roma, nel cuore del quartiere Prati. Vicino al parcheggio si trova lo Stato del Vaticano, la Stazione della metro Ottaviano e gli Uffici Giudiziari (composti dal Tribunale Civile e Penale, la Procura della Repubblica e la Corte d’Appello).

Osserva i seguenti orari di apertura: dal lunedì al sabato dalle 06:00 alle 01:00 e domenica e festivi dalle 06:00 alle 10:00 e dalle 18:00 alle 01:00.

Autoparking Jolly

Ultimo dell’elenco è l’Autoparking Jolly, vicino al Parco delle Mimose, in Via Bernardo Barbiellini Amidei numero 31. A due passi all’ospedale Gemelli e dal Complesso Integrato Columbos, dista 300 metri dalla stazione Gemelli ed è aperto dal lunedì al venerdì dalle 06:00 alle 01:00 mentre la domenica e i festivi dalle 6:00 alle 10:00 e dalle 18:00 all’1:00.

Stadio Olimpico e mezzi pubblici

Per raggiungere lo Stadio Olimpico (situato in Viale dei Gladiatori), oltre all’auto si possono tranquillamente utilizzare i mezzi di trasporto pubblico.

In metro

Utilizzando la metro A, linea rossa, bisogna scendere alla fermata Ottaviano e da lì prendere l’autobus numero 32 fino a Piazzale della Farnesina, situato a pochi metri dalla Tribuna Tevere dello Stadio. Sempre utilizzando la linea rossa, è possibile anche scendere alla fermata Flaminio e prendere il tram numero 2 fino a Piazza Mancini. Da qui si raggiungerà il Foro Italico attraversando il ponte Duca D’Aosta.

Terza e ultima opzione è quella di scendere alla fermata Lepanto, sempre sulla metro A, e prendere il bus 280 per lo Stadio.

In aereo

Viaggiando in aereo, i due aeroporti di riferimento sono quello di Fiumicino e quello di Ciampino. Il primo dista a circa 40 km dall’Olimpico e da lì si può giungere allo Stadio utilizzando un treno diretto a Termini, Ostiense o Tiburtina per poi prendere la metro.

Si può altresì chiamare un Taxi o noleggiare un’auto: in quest’ultimo caso bisognerà prendere l’autostrada Fiumicino-Roma fino al Grande Raccordo Anulare, da qui prendere l’uscita Flaminia e seguire le indicazioni per il Foro Italico e lo Stadio.

Pe spostarsi invece dall’Aeroporto di Roma-Ciampino è possibile invece prendere un treno per Roma Termini o per la fermata Anagnina (linea A) all’uscita del “Terminal Arrivi”.

In treno

Il treno è una soluzione molto comoda anche perché evita lo stress della ricerca del parcheggio. La stazione Termini dista 6 km dallo stadio Olimpico, quindi è preferibile prendere la metro A in direzione Battistini e seguire le indicazioni precedenti. Nel caso la vostra stazione di partenza fosse la Tiburtina bisogna prendere la metro B in direzione Laurentina e scendere a Termini. Da lì prendere la metro A in direzione Battistini. Come ultima opzione dalla stazione Ostiense dovete dirigervi vesto la stazione Piramide. Da lì andare alla fermata Termini (in direzione Rebibbia). Come nelle precedenti opzioni bisogna cambiare la metro B con quella A in direzione Battistini e seguire i passaggi precedenti.

Lo stadio Olimpico

Dopo aver visto come raggiungere lo stadio Olimpico e dove parcheggiare, diamo un po’ di cenni sulla storia e la sua divisione in settori. Ideato dell’architetto Enrico del Debbio nel 1927 con il nome di Stadio dei Cipressi, continuò ad essere utilizzato per ospitare i giochi di epoca fascista. Abbandonato durante il secondo conflitto mondiale venne successivamente utilizzato dagli Alleati come autoparco. Nel 1949 il Coni, proprietario della struttura, decise di affidare il completamento dell’opera a cura di Annibale Vitellozzi. Quest’ultimo portò a termine i lavori qualche anno dopo, nel 1953. Proprio in questo periodo si diffuse l’abitudine di chiamarlo Stadio dei Centomila visto che la sua capienza si aggirava proprio intorno a quella cifra. Nel 1960, in occasione dell’assegnazione dei XVII giochi olimpici alla città di Roma venne ribattezzato Stadio Olimpico. L’ultimo restauro è stato compiuto nel 2007, per ospitare la finale di Champions League. Sono stati apportati miglioramenti della sicurezza, agli spogliatoi, all’area che ospita l’ufficio stampa, sono stati completamente sostituiti i sedili, il cui numero è leggermente diminuito, e sono state parzialmente rimosse le tante barriere di plexiglas.

Le attività

Lo Stadio Olimpico può essere sicuramente definito come una struttura polifunzionale. Al suo interno giocano le due squadre di calcio della città: la Roma e la Lazio. Fin dalla sua inaugurazione nel 1953 ospita, oltre che partite di calcio, gare di atletica leggera. Intorno al rettangolo verde di gioco esiste una pista a nove corsie che ha ospitato, tra le altre cose, i campionati europei di atletica leggera nel 1974 e i campionati mondiali nel 1987. Da qualche anno anche il rugby a 15 ha scelto questo impianto per le sue partite. Lo Stadio Olimpico ospita infatti la Nazionale di rugby a 15 per le gare del torneo del Sei Nazioni.

Lo Stadio Olimpico, avendo una capienza massima di circa 70.000 persone, è utilizzato anche per ospitare i grandi concerti che ogni anno attirano nella capitale migliaia di persone. Tra i grandi artisti che si sono esibiti al suo interno ricordiamo Vasco Rossi, Ligabue, Jovanotti, Antonello Venditti, gli U2, i Rem, Tina Turner solo per citarne alcuni.

I settori

I settori principali dell’impianto sono due. La Tribuna Monte Mario che ospita la sala d’onore, gli spogliatoi e i locali tecnici (capienza di 16.555 persone). La Tribuna Tevere con 130 posti riservati ai disabili e che ospita bar e pronto soccorso (capienza di 16.377 persone). Alle due tribune si aggiungono le Curve Nord e Sud con i rispettivi distinti di est e ovest (luoghi sede del tifo organizzato, visto che la prima è dove ci sono i tifosi della Lazio e la seconda quelli della Roma).

Per vivere le esperienze della propria squadra, il modellino dello stadio Olimpico può essere un’ottima soluzione per portare la propria passione a casa.

La riproduzione dello stadio Olimpico in formato puzzle in 3D è un ottimo gioco che riunisce padri e figli appassionati della squadra. Semplice da comporre e completo di 136 pezzi, il modellino riproduce fedelmente lo stadio olimpico di Roma e si compone di colori accesi e realistici.