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Dream Theater: chi sono i componenti

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Ecco la nuova composizione dei Dream Theater dopo l'addio del cantante solista Charlie Dominici e l'arrivo di James LaBrie. I Dream Theater sonoconsiderati una delle band progressive metal tra le più in vista nel panorama musicale mondiale. Proprio recentemente la loro tournèe ha fatto tappa al M...

Ecco la nuova composizione dei Dream Theater dopo l’addio del cantante solista Charlie Dominici e l’arrivo di James LaBrie.

I Dream Theater sonoconsiderati una delle band progressive metal tra le più in vista nel panorama musicale mondiale. Proprio recentemente la loro tournèe ha fatto tappa al Mediolanum Forum di Assago con il concerto dedicato al venticinquesimo anniversario dell’album Images and Words che si è svolto ai primi di febbraio. La band americana è stata fondata nel 1985 dapprima col nome Majesty e solo successivamente ha cambiato nome. Proprio l’ultimo album che è stato portato in giro per tutto il mondo è stato giudicato dalla critica uno dei grandi esempi di progressive metal di sempre.

Anche a livello commerciale ha riscosso un grandissimo successo vendendo oltre due milioni di copie. Un modo davvero entusiasmante per dare il benvenuto al nuovo cantante del gruppo, James LaBrie che ha sostituito Charlie Dominici. La nuova composizione dei Dream Theater annovera, oltre alla voce solista LaBrie anche il noto fondatore della band, John Petrucci alla chitarra, John Myung al basso, e Jordan Rudess alle tastiere, mentre la batteria è suonata da Mike Mangini.

Lo spettacolo milanese dei Dream Theater è stato caratterizzato da un allestimento particolare che ha previsto la durata del concerto di tre ore e posti a sedere anche in platea. Un modo per godersi l’evento quasi come si può apprezzare un evento teatrale. La band ha eseguito i brani dell’album Images and Words, ma anche alcuni estratti del più recente The Astonishing, oltre ai brani classici che in trent’anni di carriera hanno donato loro notorietà, fama e ricchezza. Il loro modo di accostare la musica rock a quella classica è sicuramente una delle prerogative che ha fatto di loro una band davvero originale, apprezzata in ogni latitudine da diversi decenni.