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Ebook, Apple condannata per "cartello" dalla Corte Suprema

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La Corte suprema degli Stati Uniti ha respinto l’appello del colosso di Cupertino sulla vicenda ebook  Apple condannata per aver concordato con cinque grandi gruppi editoriali pratiche antitrust sui prezzi dei libri digitali IL PATTEGGIAMENTO - Altro che libero mercato e concorrenza nel mondo ...

La Corte suprema degli Stati Uniti ha respinto l’appello del colosso di Cupertino sulla vicenda ebook

Apple condannata per aver concordato con cinque grandi gruppi editoriali pratiche antitrust sui prezzi dei libri digitali

IL PATTEGGIAMENTO – Altro che libero mercato e concorrenza nel mondo dei prodotti digitali: un ebook rischia di costare particolarmente caro alla Apple. L’azienda fondata da Steve Jobs dovrà pagare 450 milioni di dollari dopo che la Corte Suprema Usa ha respinto, in maniera abbastanza prevista, il suo appello e confermato la condanna della società di Cupertino. L’qaccisa è stata quella di aver concordato con cinque grandi gruppi editoriali (Hachette Book Group, controllata da Lagardere, HarperCollins Publishers, parte di News Corp, Penguin Group, Simon & Schuster, controllata da Cbs, e Macmillan, parte di Verlagsgruppe Georg von Holtzbrinck) pratiche antitrust sui prezzi degli e-book. Apple era stata considerata la principale responsabile del cartello che cercava di spingere Amazon, leader del mercato degli ebook, ad alzare i prezzi. In maniera tale la battaglia a colpi di pagine elettroniche tra le due aziende sarebbe stata più equa. Tutte le altre aziende facenti parte del cartello hanno già patteggiato per quasi 200 milioni di dollari.

INUTILE APPELLO – La corte suprema ha inoltre deciso di non valutare l’Appello fatto da Apple alla decisione, perché proveniente da un tribunale più basso. Questo significa che l’azienda dovrà pagare i 450 milioni di dollari previsti dal patteggiamento concordato in precedenza nell’ambito della causa che era stata intentata nel 2012 dal dipartimento di Giustizia e da molti Stati americani. In base all’accusa la Apple aveva approfittato del suo potere e aveva aumentato arbitrariamente i prezzi, d’accordo con gli editori, in occasione del lancio dell’iPad, nel 2010. La maggior parte della cifra ripresa dai patteggiamenti sarà destinata ai consumatori. Potrebbe essere una sentenza storica per il libero mercato degli ebook