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Effetti del tè verde sul cervello

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Se volete un'alternativa al caffè, potrebbe essere una buona idea mettere a fare del tè verde. È stato dimostrato che il tè verde fa bene al vostro cervello. Il tè verde contiene antiossidanti. Questi includono dei componenti chiamati polifenoli, che danno il colore ed il gusto amaro. I polife...

Se volete un’alternativa al caffè, potrebbe essere una buona idea mettere a fare del tè verde. È stato dimostrato che il tè verde fa bene al vostro cervello.

Il tè verde contiene antiossidanti. Questi includono dei componenti chiamati polifenoli, che danno il colore ed il gusto amaro. I polifenoli nel tè verde aumentano la dopamina chimica del cervello e lo fanno funzionare più efficacemente. La dopamina è un neurotrasmettitore che ha importanti funzioni. Trasferisce segnali di ricompensa e motivazione nel cervello. Promuove stati d’animo positivi e ci aiuta ad affrontare la vita in modo sano ed ottimistico.

La dopamina aiuta anche i muscoli a muoversi regolarmente. Nel morbo di Parkinson, la dopamina è limitata, causando tremori e rigidità muscolare. Gli studi hanno dimostrato che i polifenoli del tè verde possono limitare questi sintomi e potrebbero aiutare a prevenire il morbo di Parkinson.

I polifenoli nel tè verde aiutano anche il cervello a mantenere abbastanza glucosio. Il glucosio è il carburante principale del cervello. Ecco perché ci piace fare uno spuntino mentre studiamo. I polifenoli rendono il corpo più sensibile all’insulina. Questo rende l’insulina più efficace nel consentire il glucosio nelle cellule cerebrali, e provvede ad un regolare rifornimento di glucosio al cervello.

Gli studi hanno dimostrato che i polifenoli chiamati flavonoidi possono prevenire la perdita della memoria. I flavonoidi possono farlo in due modi. Riducono il beta-amiloide, che porta ai depositi di proteine e alla fine alla placca nel cervello. Essi diminuiscono anche la perdita dei neuroni nel cervello dal MPTP, una sostanza tossica che attacca la produzione di dopamina e i recettori.

Gli antiossidanti come i polifenoli sono particolarmente importanti per il cervello perché esso è suscettibile ai danni dei radicali liberi. L’uso dell’ossigeno durante i suoi processi crea radicali liberi, che sono molecole che hanno elettroni spaiati. Quando queste molecole cercano di legarsi ad altre molecole, esso causa legami nelle seconde molecole da rompere per creare coppie di elettroni. Questo può portare ad un danneggiamento cellulare. Gli antiossidanti nel tè verde donano un elettrone per fermare la rottura.

Il tè verde potrebbe anche venire in soccorso se avete un ictus. Contiene tannini, che proteggono la pianta facendola sapere di terribile agli animali. Una di queste sostanze, il gallotannino, previene il corpo dal permettere alle cellule cerebrali di morire durante un ictus, e mantiene funzionante il sistema di riparazione del DNA del corpo. Il gallotannino è stato usato per curare i pazienti dall’ ictus.

Uno studio fatto in Giappone nel 2006 ha mostrato che le persone più anziane che bevono tè verde possono avere una migliore cognizione rispetto a coloro che non lo bevono. Un migliaio di persone dai 70 anni in su ha preso parte a dei test che coinvolgevano memoria, attenzione, abilità a seguire le istruzioni. I partecipanti che hanno bevuto due o più tazze di tè verde ogni giorno hanno fatto i punteggi più alti nei test.

Farò questi test, ma prima ho bisogno di un po’ di tè verde.