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Elezioni, Gentiloni: "Governo manterrà i suoi impegni"

Elezioni

In merito alla possibilità di elezioni anticipate, il premier Paolo Gentiloni in un incontro stampa con il primo ministro canadese Justin Trudeau, ha risposto che il governo continuerà il suo lavoro.

Elezioni anticipate, è questo l’argomento delle ultime settimane che interessa principalmente ai politici italiani e a cui, ogni giorni, il primo ministro Gentiloni, deve rispondere respingendo la possibile ipotesi di una crisi di governo. L’ennesima crisi che l’Italia rischierebbe di vivere nel caso in cui PD e Forza Italia decidessero di unirsi per anticipare la fine della legislatura di cinque mesi.

“Ribadisco che il governo si augura un’intesa sulla legge elettorale, ma che non abbiamo un ruolo da protagonisti. Confermo che il governo è nella pienezza dei suoi poteri e ha degli impegni che intende mantenere”. E’ questo quello che ha detto il premier Paolo Gentiloni in un incontro stampa con il primo ministro canadese Justin Trudeau, in merito all’ipotesi di elezioni anticipate.

Della stessa opinione è il ministro degli Esteri, Angelino Alfano che,a margine di una conferenza alla Farnesina, ha detto: “In questo momento così delicato non si vota per la legge elettorale, ma si vota lo scioglimento delle Camere e io non capisco l’impazienza del Pd di portare l’Italia al voto tre o quattro mesi prima in piena legge di stabilità. Rivolgo un appello al Pd prima della loro Direzione: pensino all’Italia e al danno che questa impazienza di rientrare a Palazzo può fare all’economia. Il nostro approccio non è minacciare. Tra l’altro, non so se è più grave per il Pd la minaccia di fare cadere il governo o quella di farlo durare. Speriamo che il Pd assuma una posizione che tenga conto della maggioranza di governo di cui noi lealmente da qualche anno facciamo parte e grazie alla quale è stato possibile realizzare cose importanti per il Paese”.

Al di là di quando si terranno le elezioni, il problema principale dei vari schieramenti è quello di capire quale sarà la soglia nella nuova legge elettorale. In merito a ciò, Angelino Alfano ha detto: “Non abbiamo posto la questione della soglia, ma una questione di principio sulla legge elettorale, perché ci uniremo ad altri e supereremo la soglia del 5%. Ci sono tante forze politiche e persone della società civile che ci hanno dato disponibilità ad aggregare una coalizione liberale popolare che supererà la soglia, se sarà quella”.