> > Elezioni in Germania, Merkel: 'Ceduto un mln voti a Afd, vogliamo recuperarli'

Elezioni in Germania, Merkel: 'Ceduto un mln voti a Afd, vogliamo recuperarli'

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La cancelliera tedesca Angela Merkel analizza il voto tedesco e pensa a possibili coalizioni: "Abbiamo perso un milione di voti"; Schulz all'opposizione

Ceduti oltre un milione di voti della Cdu ai populisti di Afd“, ad annunciarlo è la cancelliera Angela Merkel nel corso della sua analisi post voto. “Intendo recuperarli“, ha poi proseguito la prima donna tedesca. “Il blocco conservatore di Cdu e Csu ha intenzione – ha spiegato la Merkel continuando la sua analisi del voto – di cercare un colloquio con le forze di Fdp, Verdi e Spd“.

I dati delle elezioni tedesche la confermano come unica vincitrice a livello europeo sui populismi, nelle elezioni finora effettuate. Ma la Merkel deve fare i conti con la creazione del governo che, a causa dell’avanzata dell’Afd, il partito di estrema destra, si rende difficile. Una grande coalizione, come avvenuto negli anni precedenti, è messa in dubbio dall’abbandono di Martin Schulz, che lascia la coalizione per passare all’opposizione.

Due le ipotesi possibili: una nuova Grosse Koalition con Spd oppure una Coalizione Giamaica

Sul tavolo la Merkel mette due possibili soluzioni. La prima porterebbe ad una ricostruzione della Grosse Koalition, senza però l’appoggio di Martin Schulz, con Cdu ed Spd. La seconda alla costruzione ex novo di una coalizione Giamaica, il cui nome deriva dai colori dei partiti che andrebbero a comporla: Cdu, Fdp e Verdi. Una scelta difficile, ma indipensabile per poter procedere alla creazione di un nuovo governo, nonostante l’avanzata dei populismi.

La Grosse Koalition, pro e contro

Dei dodici anni di governo Merkel, otto sono stati realizzati grazie alla Grosse Koalition, dal 2005 alle ultime elezioni del 2013. Una coalizione di questo tipo, considerando che il partito della Merkel si è nel tempo spostato su posizioni centriste rispetto a quelle conservatrici iniziali, darebbe continuità al lavoro iniziato in questi anni e porterebbe un’ampia maggioranza al governo. In linea di massima la Germania potrebbe continuare a lavorare alle tematiche di politica estera, immigrazione e sicurezza senza grossi stravolgimenti.

Ma non tutto è positivo. La Spd, infatti, dal canto suo chiede che il governo si impegni maggiormente su tematiche come l’istruzione, gli investimenti, le disuglianze sociali e le pensioni eque. Dal punto di vista strettamente economico, invece, i conservatori della Merkel pensano ad una manovra che permetta un drastico taglio delle tasse. Inoltre i socialdemocratici, a differenza dei conservatori, non sono favorevoli a nuove spese nella Difesa.

La Coalizione Giamaica, pro e contro

L’alleanza tra Cdu/Csu con i liberali della Fdp e i Verdi è un’esperienza totalmente nuova a livello federale. La si è sperimentata, per la prima volta, a livello locale nel governo della Schleswig-Holstein attivo da maggio del 2017. Un eventuale coinvolgimento dei liberali, però, vorrebbe dire per i conservatori accettare compromessi più rigidi nell’ambito europeo. Sia Fdp che i Verdi, pur nell’impossibilità di stringere un’alleanza di governo a due con la maggioranza conservatrice, avrebbero tutto l’interesse ad entrare nel governo.

Un percorso che, però, potrebbe comunque rivelarsi difficile per la Merkel: “Non saremo un partner facile“, ha dichiarato il leader dei Verdi, così come quello dei liberali che ha commentato: “Una coalizione? Non a tutti i costi“. Inoltre mettere insieme due partiti come i Verdi e i liberali potrebbe rivelarsi pericoloso, considerato che sono agli antipodi sul piano politico. Possibili scontri, anche con i conservatori, potrebbero infiammarsi su tematiche come la politica fiscale, l’energia, l’Unione Europea e la questione migranti.