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Ema, Milano passa al ballottaggio con Amsterdam per la nuova sede

Ema

Ema, Milano passa la seconda votazione a Bruxelles con 25 punti. La città metropolitana in finale con Amsterdama a contendersi la sede.

Ema: sono Milano e Amsterdam a contendersi l’assegnazione dell’Agenzia Europea del Farmaco. Da Bruxelles arriva la notizia che la città metropolitana ha appena superato il secondo turno delle votazioni con 12 punti. Milano arriva in finalissima a contendersi l’assegnazione insieme alla città olandese, che ha ottenuto 9 punti. Fuori dai giochi la capitale danese Copenaghen. La votazione prosegue e prevede un massimo di tre round.

Ema, Milano e Amsterdam

Milano si conferma sempre più vicina a diventare la città dell’Agenzia Europea del Farmaco. Il confronto serrato è ora con la città olandese. Il presidente del consiglio europeo Donald Tusk ha augurato buona fortuna a tutti i candidati con un tweet, poco prima che la votazione avesse inzio. Secondo le su dichiarazioni, qualunque sarà il risultato, sarà una vittoria per tutti gli stati dell’unione. Certamente, per la decisione di Ema e Eba ( Autorità Bancaria ), grande rilevanza avrà l’equilibrio geografico ha dichiarato il segretario agli Affari europei ceco Ales Chmelar arrivando al Consiglio Affari generali Ue. Il segretario ha anche ricordato la candidatura di Praga come città papabile per ospitare l’Eba.

Prima Votazione

Milano ha superato lo scoglio della seconda votazione con 12 punti, mentre nel primo se ne aggiudica 25. Amsterdam che nella seconda ne ha ottenuti 9, nella prima votazione se n’è aggiudicati 20. Stesso punteggio per l’esclusa Copenaghen. Esclusi dalla corsa tutti gli altri contendenti, tra cui la città di Bratislava, data inizialmente come favorita.

Esclusioni

Tra i ritiri di candidature si segnalano Malta e Zagabria si sono ritirati dalla corsa per ospitare l’Agenzia Europea per il Farmaco. Il ritiro di La Valletta è stato annunciato dal sito ufficiale del governo maltese, mentre del ritiro di Zagabria ha dato notizia il ministro degli Esteri. Anche la capitale irlandese Dublino si è ritirato dalla corsa, secondo le ultime notizie da Bruxelles. Il ministro Simon Coveney aveva comunque confermato il forte interesse della città ad ottenere l’assegnazione dell’Ema.

Bruxelles protagonista

Per la città belga oggi è un giorno di grandi decisioni. Due sono le decisioni che pesano su Bruxelles: le future sedi delle due agenzie Ue in fuga da Londra. Fino a ieri sera, le città candidate per l’Agenzia del farmaco (Ema) erano 19, mentre per l’Autorità bancaria (Eba) c’erano 8 candidate. Sono 27 i paesi dell’unione che decideranno il verdetto. La procedura, per l’Italia partecipa il sottosegretario agli affari europei Sandro Gozi, prende il via alle 17. Le votazioni si svolgeranno in forma anonima e segreta e le schede cartacee, al termine, saranno distrutte. Passerà solo mezz’ora o poco più tra uno scrutino e l’altro,giusto il tempo di una breve consultazione per far convergere i voti. Restiamo in attesa di aggiornamenti in tempo reale per capire verso chi propenderà il voto della terza votazione.