> > Emozioni in compagnia dei film Pixar, arriva Inside Out

Emozioni in compagnia dei film Pixar, arriva Inside Out

Pixar

È incredibile come i cartoni, o lungometraggi di animazione, firmati Pixar, siano tutti pluripremiati con Academy Awards, Golden Globes, Grammy Award o almeno Annie Awards. Eppure, non bisogna stupirsi. La casa di produzione, infatti, ha rivoluzionato il mondo dei personaggi animati. Le storie che...

È incredibile come i cartoni, o lungometraggi di animazione, firmati Pixar, siano tutti pluripremiati con Academy Awards, Golden Globes, Grammy Award o almeno Annie Awards.
Eppure, non bisogna stupirsi. La casa di produzione, infatti, ha rivoluzionato il mondo dei personaggi animati. Le storie che ci propone sono belle, divertenti, ma soprattutto ricche di significati profondi e originali. A partire dalla saga di Toy Story: il successo è sicuramente dovuto all’analisi del rapporto tra bambini e giocattoli. Nella nostra fantasia, da piccoli ogni pupazzo diventa un vero e proprio compagno di avventure. Questi tre film, che sono in attesa di un futuro quarto capitolo, danno finalmente voce, sentimenti e emozioni ai nostri giochi. La paura di venire sostituiti o dimenticati man mano che il tempo passa è un tema assolutamente geniale su cui costruire le storie di questi piccoli amici.
Segue, poi, A Bug’s Life-Megaminimondo, che sconvolge la favola di Esopo, reinterpretandola. Il contrasto tra oppressi e oppressori e l’ingiustizia che deriva da esso viene appreso dagli spettatori senza che nessuno se ne accorga.


Il tema della diversità tra mostri e umani, oggi nodo dei due divertentissimi Hotel Transilvania, ha origine invece in Monsters & Co. Cars e Gli Incredibili si sviluppano attorno al tema della bellezza dello sport e dell’affetto della famiglia. A proposito di famiglia, però, sicuramente particolari e bellissimi sono Alla ricerca di Nemo e Ribelle. La ricerca di un padre di allevare un figlio da solo, dopo la tragedia in cui ha perso la moglie (oltre agli altri figli), e di andare in capo al mondo per ritrovarlo è un inno al rapporto padre-figlio. L’amore e le apprensioni di un papà nei confronti del suo piccolo, ignaro dei pericoli, si scontrano con la voglia di esplorare ciò che ci circonda e di crescere da soli. E alla fine, non c’è chi ha ragione e chi ha torto, ma solo il volersi bene e cambiare assieme. Merida, invece, ha un rapporto conflittuale con la madre che la vorrebbe diversa, più femminile e simile a lei. Sarà indossando panni che non le appartengono, ovvero trasformandosi in orsa, che capirà la necessità di lasciare libera la figlia di essere ciò che vuole. Amare, anche se è una madre a farlo, significa dare libertà all’altro, anche a costo di permettergli di sbagliare.


Altrettanto imperdibili sono le altre opere Pixar. WALL•E ci proietta nel futuro e ci educa a prestare attenzione all’ambiente che ci circonda. Ratatouille, oltre a trasmettere passione per la cucina (e una gran fame!), insegna che chiunque può realizzare i propri sogni, per quanto impossibili e irraggiungibili siano. Up racconta una meravigliosa storia d’amore e di come la vecchiaia possa essere un nuovo momento per cambiare. “Grazie per queste avventure, ora vivine una tu”.


Fino ad arrivare a Inside Out, ultimissimo grande capolavoro, che ci fa viaggiare al nostro interno per capire come funzionano le nostre emozioni. Incredibilmente geniale, la proiezione di questo film credo abbia visto tra le file di spettatori tanti adulti quanti bambini. Profondo e commovente, non si può fare a meno di vederlo e di guardarsi dentro.
Inside out