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Eros Ramazzotti: la dedica per il primo giorno di scuola della figlia Raffaela

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Eros Ramazzotti è un padre eccellente e ne dà dimostrazione con una speciale dedica per la figlia Raffaela il primo giorno di scuola. Ecco cosa le ha scritto.

Per il primo giorno di scuola della figlia Raffaela Maria, avuta dalla moglie Marica Pellegrinelli, Eros le ha fatto una dedica speciale.

La dedica di Eros

Come ogni genitore che si rispetti, Eros ha accompagnato sua figlia Raffaela Maria che oggi iniziava il primo giorno di scuola alle elementari. Eros ha voluto immortalare il momento non appena sua figlia si è seduta sui banchi di scuola. Alla foto ha accompagnato la seguente didascalia e dedica per la piccola: “Nella vita ci sono avvenimenti fantastici ed emozionanti, il tempo passa e te ne accorgi ogni attimo di più. Primo giorno di elementari per il mio grande amore, cresci sempre con rispetto ed educazione come ti stiamo insegnando. Ti amo Raffaela”. Una foto con dedica immortalata dal cantante e postata immediatamente sui social, Instagram, in particolare.

La foto ha ottenuto più di 30 mila like, per la precisione 37 mila like in pochissimo tempo. Raffaela è la piccola che Eros ha avuto dalla sua moglie Marica ed è nata il 2 agosto 2011. Ora ha 6 anni e per lei come per altri bambini si sono aperte le porte della scuola elementare. Raffaela non è la sola figlia della coppia Ramazzotti – Pellegrinelli. I due hanno già Gabrio Tullio, nato nel marzo 2015. Inoltre, Eros ha già una altra figlia, ovvero Aurora, avuta dal suo precedente matrimonio con Michelle Hunziker.

Il rientro a scuola

Nella giornata di ieri, sono tornati sui banchi gli studenti di ben cinque regioni italiane. Ieri, lunedì 11 settembre sono tornati a scuola gli studenti delle regioni del Piemonte, dell’Abruzzo, del Friuli Venezia Giulia, della Basilicata e del Trentino. Altri studenti torneranno a scuola nei prossimi giorni. Oggi sono tornati tra i banchi gli studenti di Molise e Lombardia, mentre mercoledì 13 toccherà agli alunni di Veneto e Umbria. Nella giornata di giovedì torneranno tra i banchi di scuola gli studenti del Lazio, della Campania, la Basilicata, la Calabria e la Sardegna mentre venerdì sarà la volta degli studenti dell’Emilia Romagna, della Toscana, delle Marche e della Puglia. Insomma, il nuovo anno scolastico, sebbene a scaglioni, comincerà per moltissimi studenti, ben 8 milioni e mezzo, che, tornati dalle vacanze, torneranno tra i banchi.

figlia eros

La lettera di benvenuto del ministro Fedeli

Il ministro dell’Istruzione, Fedeli, ha voluto dare il benvenuto al nuovo anno scolastico agli studenti. Ecco uno stralcio della lettera:

Care ragazze e cari ragazzi,

bentornate e bentornati a scuola.

In questi giorni varcate il portone del vostro istituto, alcuni di voi per la prima volta, altri ripetendo un rituale carico di emozione, di sogni e, diciamolo, anche di qualche timore e titubanza. A tutte e tutti voi vanno i miei migliori auguri di buon inizio e buon lavoro. Con un pensiero particolare alle studentesse e agli studenti, alle e ai dirigenti, al personale scolastico delle aree del Centro Italia colpite dal sisma e di Ischia, a cui il Ministero continuerà a garantire tutto il supporto necessario per ridurre al minimo i disagi.

La campanella che suona vi richiama all’impegno e allo studio. Ma vi apre anche le porte di quella che è la comunità più importante della nostra società: la comunità educante. Il luogo dove, grazie al lavoro appassionato e paziente delle vostre e dei vostri docenti, sarete formate e formati come cittadine e cittadini, come persone. A scuola si apprende l’importanza della partecipazione attiva, si acquisiscono quei valori fondanti che vi consentono una relazione positiva con ciò che vi circonda. Primo fra tutti il rispetto per l’altro. A scuola si diventa grandi, a poco a poco, non solo in senso anagrafico, ma mettendo insieme quel bagaglio di conoscenze e di competenze che vi accompagneranno nella vita. A scuola si scoprono le proprie capacità e inclinazioni, si progetta il futuro.