A volte succede che a causa di un errore nel calcolare l’IVA o l’importo, in seguito alla prestazione di un servizio o la vendita di un prodotto, si emetta una fattura sbagliata. In questo caso è necessario riparare all’errore tramite una nota di credito, se l’errore è per difetto, o nota di debito, se l’errore è per eccesso.
Nell’articolo, si spiega come correggere una fattura sbagliata tramite nota di credito.
Le correzioni vanno apportate seguendo le note di variazione regolamentate dall’art. 26 del D.P.R. 633/1972.
La nota di credito emessa con nota di variazione in diminuzione può essere prodotta utilizzando lo stesso modello di fattura e sostituendo la dicitura da “fattura” a “nota di credito”, riportando il numero e la data di emissione nel caso non vi fossero errori di calcolo nell’IVA.
In caso contrario, dovrà essere emessa una nota di credito con in allegato il numero e la data di emissione della fattura, l’importo totale della variazione dell’imposta ed i dati identificativi della suddetta fattura.
Le note di credito devono obbligatoriamente essere registrate sia dal venditore o prestatore che dall’acquirente su degli appositi registri. Le note di credito per scambi di beni e servizi comunitari sono invece diverse e seguono il modello Intrastat.
Facsimile di nota di credito in seguito ad emissione di fattura sbagliata.
Spett.le Società/ Egr. Sig.
Numero Partita IVA/ codice fiscale:
Indirizzo______________ n° ______città___________ CAP___________
Nota di credito/accredito n° _________ Data _____________
Riferimento Ns. Fattura n° ____________ emessa in data __________
Con la presente nota di credito, provvediamo a stornare la fattura n° ___ emessa in data ______ di importo pari a ____,__ € a causa di un nostro errore di calcolo, pertanto, il nuovo importo a Voi dovuto sarà accreditato in giornata sul Vs. c/c.
Importo fattura originaria ____,__ €
Importo nota di accredito -____,__ €
Importo da pagare ____,__ €
IVA 21%
Totale a Vs. credito: ____,__ €
Distinti saluti
Firma
Nel caso in cui ci si dovesse rendere conto di un errore, è possibile richiedere l’emissione di una nota di credito.
Facsimile richiesta di emissione nota di credito.
Spett.le Società/ Egr. Sig.
Numero Partita IVA/ codice fiscale:
Indirizzo, ______________n°___________ città _____________ CAP___________________
Oggetto: Richiesta nota di credito riferimento Vs. Fattura n° ____________ emessa in data __________
Spett.le Società, con la presente Vi comunichiamo di aver provveduto al pagamento della fattura n___ da Voi emessa in data ________________ di importo pari a _________ €.
Tuttavia, Vi informiamo che da un nostro controllo contabile, la fattura in oggetto, risulta essere di importo superiore rispetto a quanto effettivamente pattuito o dovuto a causa ______ (indicare il motivo: errore di calcolo aliquota IVA dal 21% al 20%, errore calcolo imponibile, ecc). Vi chiediamo pertanto che la differenza da Voi dovuta pari a __________€, Ci venga riconosciuta attraverso l’emissione di una Vostra nota di credito.
Luogo e data
Firma
Nel caso in cui non si dovesse correggere l’errore, si incappa in sanzioni pesanti. Se l’errore è dovuto a diciture errate, la sanzione varia da 258 € a 2065 €, che è tuttavia ridotta del 10% con ravvedimento operoso. Se l’errore è dovuto a calcolo errato dell’IVA, la sanzione va dal 100% al 200% dell’imposta non fatturata a partire da un minimo di 516 €, con un -10 % con ravvedimento operoso.
Per gli importi fatturati e superiori ai 77,47 €, la marca da bollo è obbligatoria. Si è esonerati nel caso di somme inferiori.