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Eugenio Scalfari: tra Di Maio e Berlusconi scelgo Berlusconi

Eugenio Scalfari

L'ex direttore di Repubblica, Eugenio Scalfari avrebbe detto Martedì scorso, nel corso di un programma su LA7, di preferire Berlusconi a Di Maio.

Se dovesse scegliere tra Berlusconi e Di Maio, l’ex direttore 93enne di Repubblica Eugenio Scalfari, sceglierebbe senza dubbio Berlusconi. Una risposta interessante proprio dall’uomo che per 20 lunghi anni dalle colonne del suo giornale ha combattuto contro il leader di Forza Italia. Eugenio Scalfari è stato infatti uno dei suoi più attivi e agguerriti oppositori. Uno scontro non solo chiaramente politico, ma che si disputava anche su altri piano. Come quello dell’editoria e sulla proprietà del giornale. Al tempo Repubblica era quasi finito in mano a Berlusconi quando aveva acquisito la Mondadori. Fu quello un episodio ricordato per la feroce concorrenza tra le parti. Parole dette da Scalfari in una intervista rilasciata su La7 a Giovanni Floris.

Eugenio Scalfari

Una scelta di campo bizzarra dopo anni di lotta al berlusconismo. Ma le dichiarazioni di Scalfari non si limitano a queste poche parole rilasciate nel corso del programma diMartedì. Entrambi sono considerati leader di due partiti populisti, come quasi tutti i partiti in Italia (tranne il PD a suo giudizio). Ma trai due leader populisti c’è una differenza fondamentale. Preferisce Berlusconi in quanto capace di scegliere un tema, farlo proprio e interpretarlo. Apprezza la sua capacità di essere attore e regista allo stesso tempo sul palcoscenico mediatico e politico. Plaude alla sua lunga esperienza. Cosa di cui Di Maio è privo. Continua poi Eugenio Scalfari confessando a Floris di essere stato amico di Berlusconi tre anni. Ha tenuto a specificare che l’amicizia è durata fintantoché non ha iniziato a occuparsi di politica.

Ha poi continuato l’intervista plaudendo all’iniziativa di Renzi che ha aperto all’ala dei dissidenti di sinistra. Mossa da pochi giorni varata nei confronti di D’Alema, Bersani e Battaglia nella speranza di compattare di nuovo il centro sinistra. Mossa cassata dagli stessi che hanno opposto a Matteo Renzi un netto rifiuto. Un consiglio paterno che Scalfari asserisce di avergli dato. Una mossa intelligente per l’uomo che Scalfari definisce il suo “nipotino“. Ha poi parlato della estrema ratio per il PD. Questa sarebbe l’alleanza forzata con Forza Italia. Da attuarsi però in caso di estrema necessità per governare. Alleanza fattibile a patto che Salvini venisse escluso dai giochi.

La replica di Berlusconi

Lusinghiere giungono le parole di Scalfari all’orecchio di Berlusconi. Il leader di Fi avrebbe replicato a Matrix, su Radio 105. Avrebbe infatti definito Eugenio Scalfari un uomo intelligente per aver preferito lui a Di Maio. “Ha scelto me perché è una persona intelligente” avrebbe detto in radiotrasmissione. Non mancano le reazione via web sui social network, che guardano di traverso alle dichiarazioni di Scalfari. Un Giuda per qualcuno, un Paolo sulla via di Damasco per altri. Qualcuno cita addirittura i versi dell‘Eneide: “Timeo Danaos et dona ferentis” (Temo i Danai, greci, anche quando portano doni, Virgilio, Eneide, Libro II, v. 49). Resta comunque una sorpresa per molti l’uscita dell’ex direttore di repubblica.