Fabio Nieddu I risultati dei primi tre gironi di calcio giocato in questi Europei 2016 ci portano ad esaminare il torneo con grandi colpi di scena. Nel girone A, spicca la faticosa vittoria della Francia sulla Romania per 2 a 1 e dall’altra parte, quella della Svizzera, contro un’ostica e italiana Albania per 1 a 0. Il team ospitante ha rivelato inattese difficoltà in fase di impostazione e una lentezza nelle interazioni di modulo, mentre la Svizzera, sembra essere l’altro grande nome di riferimento. L’Albania e la Romania al momento non possono considerarsi delle rivelazioni consistenti.
Risultati particolari anche nel girone B, con l’Inghilterra che pareggia con una Russia combattiva e che trova il goal allo scadere; il Galles vince con il cuore in una partita molto tattica e fisica. La squadra inglese non brilla, complice forse l’esclusione di Vardy, e dimostra ancora una volta che i team favoriti sulla carta mostrano difficoltà ad esprimere il loro gioco. Siamo di fronte ad un girone molto aperto, anche se un fatto appare chiaro: il Galles di Bale è destinato a stupire.
La Germania si conferma ancora una volta la favorita: piega con un netto 2 a 0 l’Ucraina, seppure senza l’aiuto del suo attacco (con un Müller acciaccato) e dimostra di possedere un centrocampo d’acciaio. La Polonia non nasconde una certa eleganza tattica nel gioco espresso, batte un’Irlanda del Nord mai pericolosa, e si aggiudica la prima piazza del girone C insieme agli uomini di Löw. Prospettive di crescita non mancheranno nelle partite a seguire.
