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Ex compagno uccide la figlia 15enne, la mamma ammette: "Sapevo che aveva una pistola

Nicolina Pacini

Morta 15enne, la mamma: sapevo che aveva pistola, lʼavevo detto ai carabinieri ma non sono stata ascoltata.

Continuano ad arrivare notizie inquietanti riguardo al terribile assassinio di Nicolina Pacini. A parlare, ancora una volta, è la madre della ragazza, Donatella Rago. Il suo ex compagno ha ucciso la figlia 15enne, e la madre ammette:

“Sapevo che aveva una pistola e l’ho anche detto ai carabinieri quando ho presentato le denunce perché mi minacciava: ho ancora i messaggi conservati sul telefono. Era un violento, sapevo che c’era pericolo per i miei figli.”.

Questa la terribile rivelazione della donna che, in un’intervista rilasciata all’agenzia Ansa, parla di Nicolina e del fatto di essere al corrente di quanto il suo ex, Antonio Di Paola, fosse pericoloso: “Andrò a Foggia e comprerò a mia figlia il vestito più bello che c’è, perché me l’hanno lasciata nuda, non mi hanno fatto neppure trovare i suoi vestiti.”.

Nicolina Pacini

Donatella Rago sembra un fiume in piena quando parla dei suoi figli, della consapevolezza di sapere che correvano moti rischi. Poi se la prende con i suoi genitori, a cui la ragazza era affidata: “Sapevano saremmo arrivati e se ne sono andati con l’unico figlio che gli rimane.”.

Lo sfogodi Donatella Rago che conosceva i pericoli che correvano i suoi figli

Dure le accuse di Donatella Rago, le sue sono tutte parole amare: “Avevo chiesto ai miei figli di venire con me a Viareggio dove mi sono trasferita per lavoro, per dare loro un futuro migliore, ma non hanno voluto seguirmi perché qui avevano la scuola e le loro amicizie. Avevano detto che non sarebbe successo nulla.”.

Ha, poi, anche spiegato che qualche giorno prima del fatto era stata avvertita che l’ex compagno “era stato visto nei dintorni di casa mia”, invece “mio padre mi ha detto che era al bar con gli amici”.

La donna, che non smette di sfogarsi, insiste nelle accuse ai genitori: “Volevo che i miei figli fossero trasferiti altrove, fuori dal paese. Ma l’assistente sociale mi diceva sempre che non c’era posto più sicuro di casa dei nonni: si è visto com’è andata a finire. Io l’avevo pregata di non uscire mai da sola.”.

Il tragico epilogo

Antonio Di Paola ha sparato al volto di Nicolina Pacini a Ischitella, paese del Gargano in provincia di Foggia, mentre la ragazzina stava andando a scuola, poi si è suicidato. La sua ex e mamma della 15enne ha ricevuto molti insulti sulla sua bacheca di Facebook, in particolare è stata accusata di essere stata presente sui social a commentare la vicenda mentre la figlia era ancora in coma. La donna anche ieri sera ha aggiornato il suo profilo Facebook.