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Fabri Fibra: dove vive e quanto guadagna

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Ecco alcune curiosità sulla vita privata del rapper Fabri Fibra e i suoi maggiori successi discografici che lo hanno reso popolare.

Indubbiamente, Fabri Fibra, pseudonimo di Fabrizio Tarducci (nato il 17 ottobre del 1976), è uno dei rapper e dei produttori discografici italiani tra i più noti e apprezzati dal grande pubblico. E’ fratello maggiore di un altro rapper, Nesli, che ha partecipato di recente anche al Festival di Sanremo. Dopo aver fatto parte di diversi gruppi, il rapper ha deciso di proseguire la propria carriera come solista con il nome d’arte di Fabri Fibra, nel 2002, pubblicando l’album intitolato ‘Turbe Giovanili’ che gli regala subito notorietà e successo.

La vera svolta della carriera è dovuta alla pubblicazione dell’album ‘Mr. Simpatia‘, datato 2004, che segna indelebilmente una crescita artistica importante a tal punto da firmare un contratto con la casa discografica Universal, con la quale, nello stesso anno (il 2006) pubblicherà l’album intitolato ‘Tradimento‘ che scala presto le classifiche di vendita, riscuotendo anche un consenso esteso da parte della critica italiana. In totale, si stima che nella sua carriera abbia venduto un milione di dischi (certificati), ottenendo anche numerosi dischi d’oro, di platino e multiplatino.

Fabri Fibra ha anche vinto più volte il Wind Music Awards, ottenendo anche diverse nomination agli MTV Awards.

Fabri Fibra: Dove vive e quanto guadagna

Negli ultimi due anni, il rapper di Senigallia si è ritirato quasi a vita privata nel suo studio insonorizzato sito nella periferia di Milano, dove si dedica quotidianamente a produrre la sua musica e a realizzare altri pezzi per continuare a deliziare i propri fan. Si stima che il suo cachet per serata sia di 17 mila euro, compresi vitto e alloggio, anche se si tratta di pure indiscrezioni e non di dati documentabili.

Il 7 aprile di quest’anno ha visto la luce il nuovo album intitolato ‘Fenomeno‘, con la pubblicazione del singolo che prende il nome proprio dall’album, composto in totale da 17 brani che hanno visto anche la collaborazione di artisti emergenti del calibro dei Thegiornalisti, oltre che dello scrittore Roberto Saviano. Hanno fatto molto discutere i brani autobiografici intitolati Ringrazio e Nessun aiuto, nei quali il rapper ha tracciato un bilancio non troppo lusinghiero del difficile rapporto con i propri genitori e con il fratello Nesli.

I suoi testi, molto spesso, sono stati oggetto di critica per la ‘crudezza’ con i quali sono stati trattati alcuni temi delicati. La canzone Mr Simpatia, nel 2004, scatenò le polemiche per le critiche rivolte alla Chiesa Cattolica e al Papa per le posizioni di retroguardia. Anche il brano ‘Cuori di latta’ suscitò forti critiche da parte delle istituzioni per il modo con il quale era stata trattata la vicenda del delitto di Novi Ligure. L’allora presidente del tribunale per i minori di Milano, Livia Pomodoro, invitò radio e televisioni a non trasmettere il brano, per la ‘banalizzazione’ del crimine e il messaggio potenzialmente dannoso inviato ai giovani. Nel 2011, aggredì uno spettatore che lo insultava palesemente durante un live a Santo Stefano di Magra. Il rapper lo colpì con un microfono al volto.

Un artista a tutto tondo

Tra alti e bassi Fabri Fibra ha sempre fatto parlare di sè, dalla musica alle sue parole sempre taglienti rivolte a qualsiasi personaggio pubblico italiano. Nelle sue canzoni si possono trovare tutta la rabbia, l’indignazione e una sapiente critica alla società. Ecco alcuni album dell’artista.

La sua ultima fatica in studio, forse la più matura del rapper: “Fenomeno”.

La riedizione di “Tradimento”, a dieci anni dalla sua uscita. Un disco che vede una miriade di collaborazioni con i più importanti artisti del panorama musicale italiano.

Per tutti i fan che lo seguono da tanto tempo, un vecchio disco che ha fatto innamorare e conoscere Fabri Fibra al grande pubblico.

Non solo canzoni o album ma anche libri. In questo libro Fibra si racconta non come in una semplice autobiografia ma attraverso un vero e proprio sfogo contro l’Italia, un paese sempre ed in costante paragone con gli altri paesi del mondo.