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Su Facebook l'appello per i ladri: "Restituite almeno le cartelle cliniche di mio figlio"

cartelle cliniche

Ladri rubano delle valigie in un auto, mentre i proprietari visitano il Bioparco di Roma. Dentro, le cartelle cliniche del figlio. L'appello su Facebook

Le grandi città, è risaputo, nascondono mille insidie. La possibilità di subire un furto è purtroppo sempre all’ordine del giorno. Se oltre agli effetti personali i ladri rubano anche le cartelle cliniche, il furto è allora doppiamente dannoso.

Nelle cartelle cliniche tutte le informazioni sulla salute del figlio

Il furto è accaduto lo scorso 27 agosto a Roma. Una famiglia pugliese si trova in città. Non è una gita di piacere: hanno appena accompagnato il figlio di 7 anni ad una visita di controllo. Il piccolo soffre infatti di un reflusso vescico uretrale bilaterale. La malattia è stata scoperta nel corso del primo anno di vita e da allora è stato un continuo succedersi di visite, esami diagnostici e ricoveri. Una “storia” clinica lunga e complessa, a dispetto dalla tenera età. Terminati gli accertamenti al Bambin Gesù, la famiglia decide di approfittare della bella giornata per una passeggiata al Bioparco di Roma, prima di iniziare il viaggio di ritorno. “Eravamo contenti – ha scritto il padre su Facebook – poi la scoperta del furto”.

I ladri in azione

I genitori del piccolo hanno chiuso a chiave la macchina prima di fare la passeggiata. I ladri devono aver seguito la scena e vedendo che nell’auto erano presenti alcune valigie, hanno atteso che i proprietari si allontanassero per entrare in azione. Quando la famiglia è tornata dalla gita, pronta a tornare a casa, la scoperta. I malviventi avevano rubato tutte le valigie. Non un gran bottino: il vestiario necessario al soggiorno a Roma, una consolle elettronica del bambino e una cartellina verde con sopra il nome del piccolo. Dentro, tutte le cartelle cliniche, i referti e i risultati degli esami. Oltre sette anni di storia clinica, irrimediabilmente perduti.

La denuncia e l’appello su Facebook

Immediata la denuncia del furto, fatta alla stazione dei Carabinieri dei Parioli. Nel documento firmato dal padre è evidente che l’unica cosa davvero importante per la famiglia pugliese è rappresentata proprio da quella cartellina verde con dentro i documenti sanitari del figlio. E allora, appena usciti dalla caserma, il padre tenta di lanciare un appello su Facebook. “Tra tutta la roba rubata l’unica ed assoluta cosa che mi interessa recuperare con il vostro aiuto è una cartellina di cartone con elastico di colore verde – ha scritto l’uomo – contenente tutti i risultati clinici dal 2010 ad oggi con cartelle cliniche, radiografie, esami e tanti appunti di dottori e professori dove siamo stati in visita negli anni trascorsi, vi chiedo gentilmente di condividere questo post a chi potrebbe avere amici a Roma, allo scopo di poter recuperare/ritrovare tale cartellina”. Finora l’appello sembra caduto nel vuoto. La speranza è che i ladri comprendano la situazione e recapitano i preziosi documenti al padre del ragazzo. Il messaggio sta girando sui social e sui principali organi di informazione. Riuscirà a raggiungere anche i ladri?